Covid, l'Iss: rischio intensive è 38 volte maggiore per i no vax rispetto a chi ha 3 dosi

L'analisi dell'Istituto superiore di Sanità: vaccino efficace al 98% contro malattia grave con booster

Terapia intensiva Covid

Terapia intensiva Covid

Roma, 15 gennaio 2022 - Il tasso di ricovero in terapia intensiva è pari a 26,7 casi ogni 100mila per i non vaccinati e 0,9 ogni 100mila per i vaccinati con booster. Lo evidenzia il Report esteso dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss), che integra il monitoraggio settimanale sul Covid. Inoltre, nei soggetti vaccinati con dose  aggiuntiva/booster, si legge nel Report, l'efficacia nel prevenire la diagnosi e i casi di malattia severa è pari rispettivamente al 68,8% e al 98%.

In merito all'impatto della vaccinazione nel prevenire nuove infezioni, ricoveri e decessi, l'Iss ricorda che "l'efficacia del vaccino (riduzione del rischio rispetto ai non vaccinati) nel prevenire la diagnosi di infezione SARS-CoV-2 è pari al 71% entro 90 giorni dal completamento del ciclo vaccinale, 57% tra i 91 e 120 giorni e 34% oltre 120 giorni dal completamento del ciclo vaccinale".

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Rimane inoltre "elevata l'efficacia vaccinale nel prevenire casi di malattia severa: 95% nei vaccinati con ciclo completo da meno di 90 giorni, 93% nei vaccinati con ciclo completo da 91 e 120 giorni e 89% nei vaccinati che hanno completato il ciclo vaccinale da oltre 120 giorni". Per quanto riguarda le vittime, il tasso dei decessi per le persone non vaccinate è pari a 42,4 ogni 100mila. Quello dei vaccinati con ciclo completo e dose booster è 1,4.