Dramma Cazzago: sempre sorridenti davanti a tutti ma in casa covava l’inferno

Nessuno, in paese, ha mai sospettato che marito e moglie avessero gravi problemi di convivenza

Il marito ha ucciso la moglie poi si è tolto la vita lasciando due lettere in cui “spiega”

Il marito ha ucciso la moglie poi si è tolto la vita lasciando due lettere in cui “spiega”

Cazzago San Martino  (Brescia) -  Un dramma che nessuno ha saputo decifrare. I residenti nella frazione Calino di Cazzago San Martino dove l’altro ieri è stato scoperto l’omicidio–suicidio di due coniugi albanesi non ha parole per esprimere lo sconcerto di fronte a quanto accaduto. Nessuno, in paese, ha mai sospettato che marito e moglie avessero gravi problemi di convivenza e che nel loro rapporto qualcosa si fosse rotto. A volte si sentivano discutere a voce alta, nella loro lingua madre, senza però capire che cosa stessero dicendo. Alcune spiegazioni l’assassino Shekeliqim Bedeli le ha lasciate in due lettere scritte una per i figli e l’altra per le autorità, in cui spiegava dei problemi da lui ormai ritenuti insanabili con Shegushe Paeshti, la moglie. Avevano 55 e 54 anni. "Io e mia moglie conoscevamo entrambi – spiega un ex vicino di casa – lui lo chiamavamo Jimmy, perché il nome di battesimo era difficile da pronunciare. Faceva il fabbro. In paese si dice lavorasse molto bene il ferro. Lei invece andava a Rovato, dove faceva l’impiegata. Né io né mia moglie abbiamo mai pensato avessero problemi. Sembravano una coppia solare e gentile. Quando abitavano vicino a noi non si sentivano liti".

Dello stesso parere è un altro vicino di casa. "Io e i miei familiari non abbiamo mai percepito frizioni nella coppia – dice –. Lui non ha mai dato segni di squilibrio, anche se ultimamente era senza lavoro fisso e quindi forse era un po’ stanco. Era ben inserito nella comunità e disponibile verso noi vicini, tanto da aiutare a sistemare le recinzioni, vista la sua professione. Vivevano qui da una quindicina di anni". A scoprire la tragedia, dalla dinamica che non lascia spazio a dubbi, avvenuta qualche giorno fa nella villetta dei due coniugi che risiedevano al villaggio La Collina, sono stati i vigili del fuoco, entrati da una finestra, e i carabinieri. Ad avvisarli sono stati i tre figli della coppia, che erano in ferie e non riuscivano a contattare la madre e il padre da qualche tempo.