Brescia, 17 giugno 2014 -  Svolta nel caso della scomparsa di Federica Giacomini, in arte Ginevra Hollander, nota ex pornostar bresciana. Nelle acque del lago di Garda a Castelletto di Brenzone (Verona) al lavoro per il recupero di una cassa che potrebbe contenere il corpo della 43enne originaria di Desenzano ma residente a Vicenza, scomparsa il 9 febbraio scorso, quando si erano perse le sue ultime tracce. La denuncia dei genitori risale al 5 marzo.

La cassa, stando a quanto emerso, è stata localizzata a centinaia di metri al largo del porto di Brenzone, ad una profondità di circa 100 metri. I tempi per il recupero potrebbero perciò non essere brevi. La conferma della presenza di un contenitore con qualcosa all'interno, forse un corpo, sarebbe giunta prima con i segnali degli eco scandagli, poi con le immagini di strumentazioni subacquee. 

L'auto della donna era stata trovata nel veronese con i sedili sporchi di sangue e le attenzioni degli investigatori si erano concentrate sull'ex compagno, un 55enne bresciano. Le indagini sono coordinate dalla squadra mobile di Vicenza con il supporto dei colleghi di Verona.