Peschiera, nasce l'Accademia delle Arti Circensi

Sarà la prima in Europa, così il Piccolo Circo dei Sogni di Paride Orfei diventa stabile

Paride Orfei davanti al Piccolo Circo dei Sogni, che diventerà Accademia circense

Paride Orfei davanti al Piccolo Circo dei Sogni, che diventerà Accademia circense

Peschiera Borromeo (Milano), 21 settembre 2016 - Dopo anni di traversie burocratiche, una giornata di sole ha salutato la posa della prima pietra di quella che fra pochi mesi (l’inaugurazione ufficiale è prevista a gennaio) diventerà la prima Accademia Internazionale di Arti Circensi in Europa. Accanto a Paride Orfei, la sindaca Caterina Molinari. Un progetto a lungo inseguito dal figlio di Nando, che a Peschiera dieci anni fa ha portato il Piccolo Circo dei Sogni, una scuola rivolta a tutti gli amanti delle arti circensi e destinata a divenire, nel giro di poco tempo, una pietra miliare del suo genere. Una sede provvisoria, sempre più stretta e inadeguata, in attesa di spostare la struttura in un ambito più consono. Per individuarlo, però, è stato necessario un grande lavoro di cesello da parte di Paride Orfei e delle Amministrazioni comunali che nel frattempo si sono succedute. Ora, finalmente, le ruspe lavorano alacri nell’area di 3.700 mq di estensione poco distante dal Centro Sportivo Borsellino in via Carducci. La struttura che verrà costruita, grazie alla vittoria di un bando per la durata di 19 anni, non sarà itinerante e, quindi, in grado di offrire una svariata gamma di servizi, fra cui un college accademico con tanto di convitto per gli studenti, previsti anche dall’estero. Due i tendoni, o più precisamente «chapiteau», in grado di contenere fino a 900 spettatori. Una piccola cittadella al servizio della città, destinata non solo a ospitare attività circensi ma anche grandi eventi sotto l’egida del Comune. Nessun animale verrà utilizzato per gli spettacoli. Si insegneranno principalmente giocoleria, equilibrismo, trapezio e acrobazie. In un prossimo futuro è prevista anche una sessione dedicata all’ippoterapia per permettere un approccio con l’arte equestre alle persone con disabilità. Una curiosità: fra le attrazioni anche un’equilibrista capace di camminare su una corda tesa indossando non comode ciabattine ma scarpe dagli altissimi tacchi «La costruzione dell’Accademia è motivo di orgoglio per Peschiera – ha dichiarato la sindaca – e una grande opportunità per tutti: ospitiamo un’attrazione di livello internazionale di cui beneficeranno in primis i nostri bambini». «Un’arte antica e nobile come quella circense – così Paride ha spiegato il suo progetto – non può certo sparire, deve essere tramandata alle future generazioni. Per questo ho deciso di creare una struttura destinata ad allargare a tutti gli interessati, anche al di fuori dell’ambiente, la possibilità di imparare». Un solo rimpianto: papà Nando, venuto a mancare nel 2014, non ha potuto assistere alla posa della prima pietra. La sua presenza verrà comunque assicurata grazie al museo di famiglia che verrà allestito all’interno del caravan in cui Nando ha a lungo vissuto.