Opera, la linea dell’autobus 99 non si tocca

Protesta a Noverasco

La linea 99

La linea 99

Opera (Milano), 22 aprile 2017 - La 99 non si tocca. Protestano i pendolari di Noverasco contro la modifica al percorso della linea 99. Al via la raccolta firme nel quartiere contro la decisione  di Atm che modifica dal 27 aprile il capolinea del bus nel capoluogo lombardo da via Quaranta al Vigentino, con l’eliminazione di alcune fermate. Una scelta che provoca molti disagi alla popolazione, in particolare agli anziani, agli studenti e ai familiari dei detenuti al carcere di Opera. Nina Almark e Agnese Pandolfi sono le promotrici della petizione, che sta raccogliendo grandi consensi, con oltre duecento firme raccolte in pochi giorni. Torna per i residenti l’incubo che ha visto, solo due anni fa, la mobilitazione per la decisione di sopprimere la linea del bus 99, poi annullata dai vertici dell’azienda. «Il sindaco Sala ha sottoscritto nei primi giorni di aprile un accordo sindacale con Atm in cui si impegna a non ridurre, ma a potenziare l’attuale servizio di mobilità fornito ai cittadini - spiega Nina Almark -. La rimodulazione del percorso del bus 99 cambia in modo nevralgico un servizio per noi essenziale. Questa decisione colpisce le persone più fragili, chi non ha l’auto, gli anziani e gli studenti. La raccolta firma avviene nelle portinerie del quartiere, nei pochi negozi aperti e all’istituto agrario». Anche per Maria Rosaria Ciuccio la modifica diventa un ostacolo: «Vado a fare la spesa al supermercato con questo bus, a Noverasco c’è un solo discount e molti negozi hanno abbassato le saracinesche, l’unico sportello bancario ha chiuso qualche giorno fa. Non capisco questa scelta di Atm, sostengono che hanno meno incassi e poi sui bus non funzionano le obliteratrici». «Altro che modifiche o soppressione - aggiunge Monica Freschi - chiedo il prolungamento della linea 99 fino alla stazione di Rogoredo, snodo fondamentale per raggiungere in poco tempo molte zone di Milano. Se verrà adottata questa decisione i giovani saranno fortemente penalizzati e quello che temiamo è che Atm possa anche sopprimere il radiobus di quartiere, un servizio eccellente che funziona dalle 22 in poi». Atm ha messo in atto una vera rivoluzione del servizio pubblico - spiega Silvia De Martino -. Questa scelta comporterà disagi a chi utilizza i mezzi per spostarsi a Milano e in provincia. Non sono d’accordo sull’arretramento della linea 99, l’attuale capolinea in via Quaranta è molto utile». Scende in campo contro la decisione anche il primo cittadino Ettore Fusco. «Chiediamo che il livello di servizio rimanga invariato mantenendo il capolinea in via Quaranta. Una raccolta di firme in tal senso è in corso nella popolosa frazione di Noverasco e tra il personale del carcere».