Corsico, concorsone da 500 iscritti: ora la rosa è di trenta aspiranti vigili

Hanno superato la prova ma solo 4 saranno assunti

Tre test scritti e uno orale

Tre test scritti e uno orale

Corsico (Milano), 23 aprile 2017 - Una rosa di trenta nomi. È questo il risultato del maxi concorsone indetto dal Comune di Corsico per l’assunzione di quattro agenti di Polizia locale da inserire nell’organico del Comando di via Caboto. È stata una scrematura non indifferente quella effettuata dalla commissione d’esame nominata per uno dei primi concorsi pubblici a tempo indeterminato organizzati nel Sud Milano. Da due anni, infatti, le assunzioni erano bloccate a causa del riassorbimento dei dipendenti degli enti scomparsi a causa delle riorganizzazioni generali della pubblica amministrazione.

Dopo le varie valutazioni, dunque, è pronta la graduatoria dalla quale verranno pescati , salvo eventuali ricorsi, i primi quattro candidati che, per merito e per titoli hanno scalato la vetta della classifica e lavoreranno per garantire più sicurezza ai cittadini corsichesi.

Al concorso si erano iscritti 504 candidati residenti in tutta Italia. Alcuni rincorrevano il sogno di una vita, altri lo hanno fatto pur di avere un lavoro, possibilmente fisso. Altri ancora, invece, hanno partecipato al bando per disperazione, per avere un reddito, anche se non dei più alti, e per ricollocarsi nel mondo del lavoro dopo essere stati licenziati o dopo aver visto l’azienda per cui lavoravano chiudere per via della crisi. Ognuno dei 300 partecipanti (dopo una prima selezione) che il 24 marzo si sono presentati al palazzetto Travaglia aveva una motivazione personale più o meno importante. L’unica certezza è che in tanti hanno partecipato ad un bando per ottenere un posto di lavoro fisso che, per poco più di 1.100 euro, prevede anche l’utilizzo dell’arma da fuoco.

"Ho scelto il concorso per entrare a far parte della polizia locale perché mio padre mi ha trasmesso attaccamento a questo Corpo – spiega Veronica Fiorentini – Lo faccio per passione". Altri ancora, soprattutto gli over 45 anni lo hanno fatto per non aver rimorsi, per «tentarle tutte» piuttosto che stare a casa. Tre scritte e una orale le prove a garantire i risultati.