Palio al Castello, una serata sul progetto dell'arena

L’incontro aperto al pubblico si terrà mercoledì 26 aprile a Palazzo Leone da Perego

Il gran maestro Alberto Oldrini

Il gran maestro Alberto Oldrini

Legnano (Milano), 19 aprile 2017 - Un progetto sostenibile? Il quesito dovrebbe essere risolto mercoledì sera alle 21, quando nella sala conferenze Enzo Pagani di Palazzo Leone da Perego si parlerà dell’ambizioso progetto dell’arena al Castello. Un progetto, quello che prevede la realizzazione di una vera struttura con tribune semipermanenti nella zona del castello legnanese, che sta suscitando un grande dibattito in città e che vede il gran maestro Alberto Oldrini e il suo staff del Collegio dei capitani e delle contrade in prima linea. D’altro canto, la città di Legnano aspetta una struttura polivalente da decenni e forse proprio questa potrebbe essere l’occasione giusta per riuscire ad arrivare a questo prestigioso risultato. Mercoledì sera il gran maestro Alberto Oldrini, l’architetto e progettista dell’arena Marco Quaranta e l’ingegner Aldo Previtali, general manager di Ceta, società specializzata nella produzione di strutture per spettacoli ed eventi sportivi, presenteranno il progetto alla città durante un incontro aperto al pubblico.

Un'arena caldeggiata dal mondo del Palio, ma che potrebbe tornare molto utile anche a molte altre realtà cittadine visto che potrebbe permettere a Legnano di ospitare eventi sportivi di prestigio - va ricordato che mentre il calcio può usufruire di un grande stadio, volley e basket sono costrette a giocare nel palazzetto dello sport di Castellanza a causa della mancanza di una struttura del genere sul territorio legnanese -, ma anche spettacoli e concerti che possano attirare in città migliaia di persone da tutto il territorio. Basti pensare a quale potrebbe essere l’indotto per tutta la città di una rassegna come il Rugbysound - che quest’estate porterà a Legnano artisti come Elio e Le storie tese, Planet Funk, Litfiba e J-Ax e Fedez - se fosse organizzata non soltanto d’estate all’aperto, ma anche in altre stagioni con la disponibilità di una struttura simile ad un’arena.

Una delle obiezioni mosse nelle ultime settimane al progetto dell’arena è in merito alla sua sostenibilità economica e anche di questo si parlerà mercoledì 26 durante la serata a Palazzo Leone da Perego.

Intanto in attesa di disputare la corsa ippica del Palio del futuro magari nella suggestiva cornice del castello, le otto contrade stanno scaldando motori, voce e griglie in vista del periodo più caldo dell’anno: maggio sarà il mese del Palio e nelle prossime settimane le feste si susseguiranno senza sosta. Venerdì, ad esempio, San Martino darà il via alla propria ormai tradizionale Festa di primavera. Nel maniero di via dei Mille si comincia venerdì alle 21 con la festa della birra e si prosegue sabato con la serata «Picanha» e il concerto della band NeroModà. Domenica spazio alla pole dance, lunedì grigliata, martedì 25 aprile caccia al tesoro. Sabato 29 San Martino sarà impegnata insieme alle altre contrade nella suggestiva cerimonia della Traslazione della Croce, domenica giornata wellness in maniero e il primo maggio tutti protagonisti con i Manieri aperti. Anche Sant’Ambrogio si prepara a vivere un periodo speciale: dal 30 aprile i gialloverdi si trasferiranno nella «residenza estiva» del PalAmbrogio di via Oberdan. Lì un ricco programma di eventi attenderà tutti i contradaioli, e anche chi volesse avvicinarsi al mondo del Palio, fino ai primi giorni di giugno.