Mandate i vostri progetti e Sesto vi apre lo SpazioArte

Un bando rivolto ad associazioni culturali, economiche, sociali che vogliano "ravvivare la città"

Un’edizione di Una voce per Sesto, ormai un classico del cartellone di SpazioArte. Il Comune cerca nuove adesioni

Un’edizione di Una voce per Sesto, ormai un classico del cartellone di SpazioArte. Il Comune cerca nuove adesioni

Sesto San Giovanni (Milano), 2 agosto 2015 - Dopo due anni di procedure andate deserte, il Comune abbassa notevolmente le pretese: dalla gestione integrata di tutto il complesso di SpazioArte si passa infatti alla sola gestione – condivisa, sperimentale e gratuita – del salone di 400 metri quadri e 315 posti a sedere. In questi giorni, è stato infatti lanciato un avviso pubblico per invitare enti, associazioni, operatori economici a presentare progetti culturali, sociali e ricreativi per ravvivare lo spazio di via Maestri del Lavoro con un’attenzione particolare ai giovani.

"Vogliamo fare di Spazioarte un laboratorio per la città, un luogo dove si possano sperimentare forme di arte e aggregazione e che si candidi a essere un polo di attrazione per tutta la città e l’area metropolitana", ha dichiarato l’assessore alla Cultura Rita Innocenti. I soggetti proponenti possono essere associazioni, organizzazioni di volontariato, cooperative, imprese o persone fisiche che operano nel campo di queste attività. I progetti dovranno avere la durata massima di un anno e saranno valutati in base al valore culturale o sociale, all’originalità, alla sostenibilità economica, al tipo e ampiezza di utenza coinvolta, a eventuali sinergie. Come si legge nell’avviso pubblico per le manifestazioni di interesse, scaricabile dal portale cittadino (www.sestosg.net), SpazioArte si candida a diventare "un luogo dove si possa sempre trovare qualcosa da fare, da ascoltare, da vedere e dove poter promuovere o partecipare a corsi, eventi, manifestazioni di diversa natura e forma. Una piazza della città".

Il salone sarà messo a disposizione del soggetto proponente gratuitamente, cioè senza spese né a titolo di affitto né per le utenze ordinarie, quando le attività svolte saranno a ingresso gratuito. Per le iniziative a pagamento, invece, le tariffe vanno da 90 euro per 4 ore a 180 per tutta la giornata. In alternativa, le associazioni potranno proporre contropartite in servizi di pari valore. L’atrio di SpazioArte potrebbe infine essere concesso a un terzo soggetto attraverso una procedura di evidenza pubblica. I progetti dovranno essere consegnati all’ufficio Protocollo del Comune o inviati via pec all’indirizzo comune.sestosg@legalmail.it o via fax al numero 02.2496510 entro le 12 dell’8 ottobre