Sesto, dramma della solitudine: muore in casa due mesi dopo il fratello

L'uomo aveva 50 anni: l'allarme è arrivato dai vicini di casa

L'uomo è morto solo nel suo appartamento

L'uomo è morto solo nel suo appartamento

Sesto San Giovanni (Milano), 2 luglio 2015 - Il 18 aprile scorso si era barricato in casa per vegliare il cadavere del fratello maggiore, morto almeno una settimana prima. Martedì sera, nell’appartamento di via Campestre 250 è stato scoperto anche il suo cadavere. L’uomo, 50 anni, affetto da numerose patologie fisiche e anche da una delicato stato psicofisico, probabilmente si è lasciato andare fino a morire, nel silenzio e nell’indifferenza generale. I carabinieri di Sesto San Giovanni hanno scoperto il suo cadavere martedì sera, in seguito alla segnalazione di alcuni vicini di casa.

Già come era avvenuto in occasione della morte del fratello, l’allarme è scattato dopo che nel condominio di via Campestre si era diffuso un odore terribile. A quanto pare, il cadavere ritrovato, era già in avanzato stato di decomposizione. Ciò farebbe pensare che la morte risale ad almeno 10 o 12 giorni fa. Il 18 aprile scorso gli agenti del commissariato di polizia di Sesto San Giovanni erano intervenuti ed avevano scoperto il cadavere del fratello maggiore. In un primo momento si era temuto un caso di omicidio familiare. Poi si era appurato che i due fratelli erano molto legati tra loro e che , anzi, l’uomo morto per un malore si occupava regolarmente di accudire il fratello minore, malato. La famiglia risultava segnalata ai servizi sociali per le difficoltà fisiche e sociali. Tuttavia, il 50enne ha continuato a vivere da solo, probabilmente scegliendo di lasciarsi morire.