Il vecchio tram che univa Milano alla Brianza
Bresso (Milano), 29 gennaio 2016 - E' una sorta di scatto d’orgoglio della Città Metropolitana nei confronti del Governo che fa orecchie da mercante: il cantiere per l’ammodernamento della linea tranviaria Milano-Seregno è pronto a partire. La Città Metropolitana ha deciso di non attendere i tempi del Cipe, il comitato interministeriale che dalla scorsa primavera avrebbe dovuto autorizzare una diversa gestione dell’opera, e giovedì mattina ha incontrato tutti i sindaci dei Comuni coinvolti per comunicare che intende prendere le redini del progetto in prima persona.
"Confesso che sono un po’ preoccupata, ma credo sia la cosa più giusta - ha spiegato la consigliera Arianna Censi, delegata ai temi della Mobilità per la Città Metropolitana -. Le nuove e meno vincolanti condizioni del Patto di stabilità interno ci consentono di gestire direttamente l’appalto, così abbiamo deciso di dare inizio ai lavori". L’opera, del valore complessivo di oltre 200 milioni di euro, era stata appaltata già due anni fa alla impresa Cmc di Ravenna. Tuttavia l’appalto era stato bloccato in seguito alla trasformazione della Provincia di Milano in Città Metropolitana. Il timore era che il nuovo ente, dotato di bilanci decisamente più ristretti, non avrebbe potuto far fronte ai flussi economici necessari per pagare gli stati di avanzamento dei lavori. A questo scopo era stato concordato di spostarne la responsabilità in capo al Provveditorato alle opere pubbliche che avrebbe potuto far fronte in modo regolare alle scadenze di pagamento.
Concretamente, la consigliera Censi ha confermato che il cantiere potrebbe insediarsi già a partire dalla primavera. "Le prime opere riguardano la cosiddetta eliminazione delle interferenze, ossia delle condutture di gas, acqua, luce e telefoni che passano lungo il percorso - ha spiegato -. Dunque è difficile che si possa cominciare ora che gli impianti di riscaldamento sono in funzione e una interruzione del gas potrebbe dare vita a problemi seri alle famiglie".
Per portare a compimento la nuova linea tranviaria sono necessari 3 anni. Si lavorerà su 14.3 chilometri (con 25 fermate) di cui 5.6 chilometri a doppio binario, da Milano Parco Nord a Paderno Dugnano, e 8.7 chilometri a binario singolo, da Paderno Dugnano a Seregno. Il cantiere avrà diversi punti nevralgici laddove attraverserà i centri cittadini di Bresso, Cusano Milanino, Nova Milanese e Desio. Dunque ogni intoppo o rallentamento rischierà di provocare disagi alla popolazione, ma soprattutto danni al tessuto commerciale locale.