Sesto, i marciapiedi fanno acqua

Ancora disagi in viale Gramsci. La denuncia di un cittadino

Massimo Refraschini

Massimo Refraschini

Sesto San Giovanni (Milano), 8 febbraio 2106 - Hanno vissuto quattro anni di disagi e danni a causa del cantiere per il prolungamento del metrò M1 da Sesto a Cinisello. Oggi che in viale Gramsci i lavori si avvicinano alla conclusione, si profilano nuovi guai per alcuni degli abitanti del viale. I nuovi marciapiedi in fase di realizzazione sul lato Sud (in direzione del centro città), in alcuni tratti hanno pendenze orientate verso le case e non verso la strada, come avviene normalmente. Questo potrebbe trasformarsi in una condanna per i residenti che, in caso di acquazzoni violenti, potrebbero trovarsi invasi da una montagna d’acqua. A denunciarlo è Massimo Refraschini, che ha scritto al gruppo facebook Sesto Segnalazioni per cercare di rendere i pubblici i suoi timori. Davanti alla sua abitazione di viale Gramsci 537 il marciapiedi e la pista ciclabile posati la scorsa settimana pendono pericolosamente verso la sua proprietà, con il rischio che l’acqua piovana si riversi sulla rampa che conduce al box sotterraneo.

"E' soltanto l'ultima beffa di una serie infinita – denuncia il cittadino sestese -. Senza alcuna motivazione plausibile, il marciapiedi è stato orientato con la pendenza verso casa. Durante il cantiere ho già subito due allagamenti con enormi danni. Dopo le mie proteste, ora hanno inserito un piccolo tombino davanti al cancello, ma non penso che un tombino secondario possa essere efficace in caso di acquazzone. Anzi, potrebbe essere fonte di un ritorno d’acqua se si intasa la condotta principale". Refraschini è indignato con l’amministrazione comunale che non avrebbe mai dato alcuna risposta. E ora che i cantieri volgono al termine rischia di rimanere prigioniero di questa anomalia. "In quattro anni di cantieri ho subito otto furti, due allagamenti e innumerevoli disagi – commenta ormai stanco -. Gli scavi hanno persino inclinato i pilastri che reggono il cancello. Ho chiesto più volte il supporto del Comune, ma mi è sempre stato negato". I consiglieri comunali Marco Lanzoni e Gianpaolo Caponi hanno annunciato un’interrogazione all’assessore alle Opere Pubbliche affinché sia verificata la correttezza delle opere lungo tutto il viale. Risulta infatti che un altro condominio abbia lo stesso problema.

rosario.palazzolo@ilgiorno.net