Sesto, oltre 12mila cittadini da Afol Nord Milano per trovare lavoro

Sostegno ai disoccupati, percorsi di reinserimento e corsi di formazione professionale tra i servizi offerti dall'agenzia territoriale

Numerosi i corsi di formazione a disposizione

Numerosi i corsi di formazione a disposizione

Sesto San Giovanni (Milano), 18 gennaio 2017 - Oltre 500 studenti iscritti nei centri di formazione professionale e 12mila cittadini coinvolti nei servizi al lavoro nel territorio del Nord Milano. Il 19% (1.271 utenti) avrebbe trovato lavoro secondo i dati di Afol Metropolitana territorio Nord (Sesto, Bresso, Cinisello, Cologno, Cormano, Paderno). Aumenta del 4% la scelta di corsi di formazione professionale (530 allievi), mentre sull’orientamento al lavoro sono stati coinvolti 103 studenti di quinta superiore per 18 ore di formazione.

“I numeri dimostrano che siamo un riferimento per il territorio sia per l’offerta formativa sia per i servizi al lavoro e ai percorsi di sostegno al reinserimento - spiega Giuseppe Zingale, direttore generale di Afol -. Su questo ultimo punto, infatti, oltre il 70% delle persone che necessitano di servizi per il lavoro sceglie le nostre strutture”. Per quanto riguarda i servizi dedicati al lavoro, si registrano 12mila utenti con 25.548 ore di servizi erogate. In particolare, Afol ha effettuato 8.468 dichiarazioni di immediata disponibilità, ossia la procedura di riconoscimento dello stato di disoccupazione, su un totale di 11.911 di competenza dell’area Nord Milano. Allo stesso modo sono stati sottoscritti 6.611 patti di servizio personalizzato, il 73% dei 9.041 patti di servizio di competenza di tutta l’area Nord Milano. Di queste 6.611 persone il 19% (1.271 utenti) ha trovato lavoro.

“Le performances di Afol sul territorio accompagnano il processo di costruzione di un'agenzia modello a livello non solo nazionale ma europeo - dichiara Mattia Granata, vicepresidente di Afol -. Dietro a questi numeri ci sono gli sforzi per sostenere disoccupati, giovani, disabili, oltre che imprese e istituzioni. Servono strumenti efficienti per affrontare la crisi che ha colpito anche le nostre comunità”