Esplosione palazzina a Sesto: rischio di crolli, l’area resta off-limits

Saranno necessari giorni, forse settimane per ridare agibilità all'edificio

Esplosione palazzina, rischio crolli in via Villoresi a Sesto

Esplosione palazzina, rischio crolli in via Villoresi a Sesto

Milano, 15 gennaio 2018 - Saranno necessari giorni, forse settimane per ridare agibilità alla palazzina di via Villoresi 46. Già da ieri pomeriggio i vigili del fuoco sono al lavoro per smontare pezzo per pezzo tutti le parti pericolanti, i mattoni e il calcestruzzo che potrebbero cedere. Fino a quando non saranno completate le opere, l’intero tratto di strada rimarrà chiuso al traffico e sarà presidiato 24 ore su 24 da pompieri e polizia locale. Tutto il tetto e l’intero quinto piano dell’edificio sono considerati a rischio e non è escluso che si debba demolire completamente il tetto. «Una volta messe in sicurezza le parti pericolanti, dovrà essere eseguita una perizia per valutare la stabilità delle strutture portanti – ha precisato l’assessore alla Sicurezza Claudio D’Amico, - poi dovrà essere verificata la funzionalità di tutti gli impianti di gas, acqua e luce. Dunque consideriamo che ci vorrà qualche giorno prima che le famiglie possano tornare nelle loro case».

È  stata invece ripristinata l’agibilità dell’edificio adiacente, con ingresso da via Monte San Michele, che domenica mattina era stato sgomberato per motivi di sicurezza. Al momento non sono funzionanti gli impianti di riscaldamento e del gas, in attesa che nella giornata di oggi siano compiute le verifiche da parte dei tecnici. Nel pomeriggio di ieri è stato costituito un tavolo di coordinamento in municipio nel quale l’amministrazione comunale, insieme a tecnici, soccorritori e forze dell’ordine, ha fatto il punto della situazione. «L’obiettivo è agevolare in ogni modo le attività di messa in sicurezza dell’edificio – ha detto il vicesindaco Gianpaolo Caponi – Il Comune metterà a disposizione i suoi tecnici per favorire le procedure». Il tavolo è stato convocato per questo pomeriggio alle 14, con l’obiettivo di aggiornare lo stato delle verifiche.