Sesto, a Cascina Gatti bus strapieni nelle ore di punta

Ancora problemi con il trasporto urbano

Viaggiatori in attesa dell’autobus a una fermata

Viaggiatori in attesa dell’autobus a una fermata

Sesto San Giovanni (Milano), 14 ottobre 2017 - Trasporto pubblico insufficiente in periferia. L’allarme lo lancia l’associazione Sottocorno, che da anni si occupa dei temi legati all’ambiente a 360 gradi: oltre alla storica battaglia per l’interramento dell’elettrodotto al confine con Milano, anche quella contro l’inquinamento e lo smog. «Mentre Atm studia un piano per migliorare i trasporti nell’area di Milano, segnaliamo che nel quartiere di Cascina Gatti i mezzi al mattino nelle ore di punta risultano insufficienti». Autobus carenti, per numero di corse, dalle 7 alle 9, secondo l’associazione cittadina. «Se è vero che chi abita vicino al capolinea della linea 713 oppure della linea 53 è avvantaggiato, è altrettanto vero che per studenti e lavoratori provare a prendere l’autobus dopo poche fermate diventa quasi un’impresa».

Troppo pieni  i pochi mezzi che transitano nelle ore mattutine rispetto alle esigenze. Un problema annoso, che si trascina dall’ultima revisione dei percorsi del trasporto pubblico dell’hinterland. A Sesto non erano mancate le proteste e le petizioni, dopo che i Comuni di Milano e Sesto avevano deciso i nuovi tragitti, che lasciavano a piedi ampie parti di città, in particolare Cascina Gatti. A quel punto, i due municipi insieme all’azienda di trasporto milanese avevano studiato un migliore assetto che aveva parzialmente accolto le richieste di comitati e residenti. Tuttavia, i nodi non sono stati tutti sciolti come mostra la denuncia dell’associazione Sottocorno, che ora spinge il Comune a intervenire. «Chiediamo all’amministrazione sestese una maggior attenzione, oltre a sollecitare una soluzione all’annosa questione del biglietto unico». Da inizio settembre Atm sta effettuando sopralluoghi mirati in metropolitana, tram, autobus e filobus per studiare l’intera rete e predisporre eventuali migliorie. Nelle ultime due settimane, il focus si è concentrato sulla sicurezza e su alcune linee di superficie ritenute più sensibili durante le ore notturne, in particolare la 90, 91, 92 e 56, quest’ultima a confine con il rione sestese (quartiere Adriano/Loreto).