Lunedì 29 Aprile 2024

Sciopero generale, il corteo dei sindacati nel ricordo di Piazza Fontana. "A Milano siamo in 50mila"

E' partita da corso Venezia la manifestazione a Milano in occasione dello sciopero generale indetto da Cgil e Uil. I sindacati ricorderanno la strage di Piazza Fontana di cui oggi ricorre il 45esimo anniversario. Striscioni e cartelli: “Gli imbroglioni nei palazzi i lavoratori nelle piazze” FOTO - Il corteo in città / Sindacati in Duomo / Manifestazione studenti / Tensioni con la / Gli scontri VIDEO - Gli scontri davanti a palazzo Lombardia

Sciopero generale dei sindacati

Sciopero generale dei sindacati

Milano, 12 dicvembre 2014 - E' partita di prima mattina da corso Venezia la manifestazione a Milano in occasione dello sciopero generale indetto da Cgil e Uil (TUTTE LE INFORMAZIONI). La mobilitazione si è conclusa in piazza Duomo dove i sindacati non hanno dimenticato di ricordare la strage di Piazza Fontana di cui oggi ricorre il 45esimo anniversario“E’ una data significativa - ha detto Danilo Margaritella, segretario regionale della Uil -, siamo siamo 45 anni da quei tragici eventi e noi oggi unitariamente saremo presenti alla manifestazione di ricordo perchè il sindacato insieme a mondo lavoro fu colpito in maniera drammatica in quegli anni. Ricordiamo infatti che furono colpiti cittadini che stavano lavorando e fu’ forte l’attacco alla democrazia. Il mondo del lavoro - ha concluso il segretario regionale Cisl - è sempre stato pacifico, anche nella trattava e nel conflitto”.  Il segretario generale della Cgil della Lombardia Elena Lattuada e del suo omologo Uil Danilo Margaritella, hanno parlato di una "bellissima giornata" con "una partecipazione altissima allo sciopero, con una media del 70% e punte del 100% ai cortei". 

Sciopero generale, il corteo dei sindacati

CORTEO E STRISCIONI A MILANO - “Gli imbroglioni nei palazzi i lavoratori nelle piazze” si legge in uno dei cartelli più esplicativi della manifestazione. Tra gli striscioni più pungenti: “I padroni smantellano le fabbriche, occupare è necessità”, “pochi con tanto, tanti con niente: buon Natale padroni” e centinaia di palloncini rigorosamente rossi e con la faccia di Renzi e la didascalia “Il Mostro di Firenze”. Alla partenza i manifestanti erano qualche migliaio ma se ne sono aggiunti continuamente durante il percorso con bandiere di tante città. Molta Brianza e hinterland, lavoratori delle “fabbrichette” e delle multinazionali, assieme contro i tagli, i licenziamenti ed il Jobs Act, sbeffeggiato anche in un carro argenteo a forma a metá  corteo. Quasi ad aprire il  corteo anche un grande striscione “Fuori la mafia dallo Stato” e a seguire i tanti settori in protesta tra cui polizia penitenziaria, banche e assicurazioni, funzione pubblica, turismo e commercio, tessile ed energia chimica, edili e trasporti. Al passaggio di un’ambulanza il  corteo si è aperto ubbidiente ma non sono mancate battute e maledizione ai potenti, “a furia di tagliare sono collassati”, “non puó venire certo un colpo al cuore a quelli: non ce l’hanno”. 

IL TWEET DELLA CAMUSSO - “Buongiorno e buon sciopero a tutte e tutti #CosiNonVa”. Così in un tweet Susanna Camusso, segretario generale della Cgil, ha dato il via alla giornata di sciopero generale, proclamata per oggi da Cgil e Uil, per chiedere “a Governo e Parlamento di cambiare in meglio la legge sul lavoro e la legge di stabilità, rimettendo al centro il lavoro, le politiche industriali e dei settori produttivi fortemente in crisi, la difesa e il rilancio dei settori pubblici e e la creazione di nuova e buona occupazione”. I lavoratori di tutti i settori, pubblici e privati, compresi i ferrovieri dopo il ritiro della precettazione annunciata ieri dal ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, incroceranno le braccia per otto ore

"SIAMO IN 50 MILA" - Una manifestazione con una «fortissima partecipazione», almeno 50.000 persone, a Milano. È questa la stima degli organizzatori, mentre il corteo fa il suo ingresso in piazza Duomo, dopo aver sfilato per il centro della città dalle nove di questa mattina. All'insegna dello slogan «uniti si vince» i lavoratori protestano contro il governo e chiedono di «ascoltare i sindacati». «La manifestazione di oggi sta andando benissimo, c'è forte partecipazione», commenta il segretario regionale Uil Danilo Margaritella. Quanto all'assenza della Cisl,bisogna «lavorare per la massima unione sindacale».

I dati sugli scioperi in tutta Italia indicano «una buona partecipazione», spiega il segretario generale della Camera del lavoro di Milano, Graziano Gorla, soddisfatto perché quella di oggi è stata «una manifestazione pacifica ed ordinata». Anche Gorla invita il governo ad «ascoltare i lavoratori e i problemi veri» dal momento che il «Jobs Act non è la risposta». Ma oggi in piazza Duomo è stato anche il giorno del ricordo delle vittime della strage di piazza Fontana. Nel 45esimo anniversario dal palco della Cgil e della Uil è stato lanciato un appello affinché venga «fatta giustizia» perché «nessuno ha ancora pagato». Dopo questo momento di commemorazione, è stata la volta di un delegato dell'Orchestra Verdi, che ha denunciato il momento di difficoltà per i musicisti: «150 posti sono a rischio» a causa dei tagli ai finanziamenti, ha detto il rappresentante, sottolineando che «la cultura è un veicolo per i valori nella nostra società».