Comitati No Canal: la via d’acqua sta avanzando, domenica iniziative nei parchi

I comitati no Canal: “La via d’acqua sta avanzando. Temevamo potesse succedere. Ad agosto diversi cantieri sono stati aperti”, da domenica prossima "attivi" con volantinaggi nei parchi Trenno e Pertini

Proteste di comitati "No Canal" (Newpress)

Proteste di comitati "No Canal" (Newpress)

Rho, 27 agosto 2014 - “La via d’acqua sta avanzando”, secondo i comitati no Canal, da domenica prossima ‘attivi’ con volantinaggi nei parchi Trenno e Pertini e che in un comunicato diffuso su Facebook scrivono: “Temevamo potesse succedere. Ad agosto diversi cantieri sono stati aperti. La società Expo spa annuncia che i lavori a nord dei parchi Pertini, Cave, Trenno e Cividale del Friuli, sono legati alla soluzione “tecnica” di svuotamento del laghetto del sito Expo nell’Olona. Alcune cose però non tornano”. “Il comunicato di Expo - si legge - dice che i soli lavori sospesi sono quelli nei parchi in attesa del piano B, il piano B era stato promesso entro 20 giorni un ormai lontano 25 febbraio 2014. Intanto l’azienda Maltuaro, che con l’assurdità del parziale commissariamento può e sta continuando a lavorare nei cantieri Expo 2015 nonostante l’inchiesta per tangenti l’abbia investita, ha portato avanti i lavori sul percorso via d’acqua non solo a nord dei parchi ma anche in zona sud. Il piano B già lo si conosce. Parla di un intervento invasivo nei parchi Pertini e Trenno che porterà all’interramento di parte del canale con la costruzione di alcune “vasche tecniche” di grandi dimensioni, mentre nulla cambia rispetto al progetto originale su Parco Cave e Cividale del Friuli. Il tutto continuando a non prendere nemmeno in considerazione la necessaria bonifica delle zone Castellanza/Quarenghi (richiesta anche dal Cdz 8), che dovrebbe essere priorità di ogni amministrazione pubblica a prescindere dal fatto che in quella zona si debbano fare dei lavori”. “Sembra sempre più chiaro che ci sia l’intenzione di portare a termine l’inutile, costosa e dannosa opera Via d’Acqua. Era già inutile prima dell’idea e dei lavori di svuotamento del lago di Expo nell’Olona, adesso quindi ancora di più”, spiega ancora il comitato che annuncia le iniziative di domenica prossima, alle 15, nei due parchi per disegnare “la linea di confine che non dovrà essere oltrepassata dai cantieri Expo”.