Neonato muore all’improvviso dopo una notte in ospedale

Da quanto si è potuto sapere, il bambino avrebbe cominciato a manifestare una grave insufficienza respiratoria che l’equipe medica, nonostante le ripetute manovre di rianimazione, non è riuscita a frenare. Il piccolo è morto in meno di un’ora, davanti agli occhi della mamma, del papà e dei nonni materni

Una corsia d'ospedale (Foto archivio Newpresse)

Una corsia d'ospedale (Foto archivio Newpresse)

Rho (Milano), 24 agosto 2014 -Un neonato di un mese e mezzo, primo figlio di una coppia, è morto ieri all’ospedale di Circolo di Rho, in provincia di Milano, dove il piccolo era stato ricoverato alcune ore prima. Giovani i genitori, 25 anni lui, italiano di Novara e 19 anni lei. La mamma del piccolo e la sua famiglia, di origini rom, risiedono a Rho da anni, perfettamente integrati con il resto della comunità. Il giorno prima il bambino aveva cominciato a stare male per una febbre alta. Preoccupati, i genitori lo avevano portato al Pronto soccorso pediatrico di Rho dove il neonato era stato ricoverato per iperpiressia e tenuto in osservazione; le cure prestate immediatamente avevano dato risultati positivi e a mezzanotte la febbre era praticamente sparita. La morte è avvenuta pochi minuti prima della 8 di ieri mattina, alle 7.55. Da quanto si è potuto sapere, il bambino avrebbe cominciato a manifestare una grave insufficienza respiratoria che l’equipe medica, nonostante le ripetute manovre di rianimazione, non è riuscita a frenare. Il piccolo è morto in meno di un’ora, davanti agli occhi della mamma, del papà e dei nonni materni. 

Un dramma che nessuna madre vorrebbe mai vivere e che si è materializzato in pochi istanti ieri, in una cameretta del reparto pediatrico. La donna era nella stanza con il suo bambino, lo aveva assistito tutta la notte, l’ultimo controllo di routine del personale sanitario alle 6 era andato bene; poi, alle 6.30, di colpo la situazione precipita. Il piccolo comincia a stare male, non respira bene; la mamma si accorge subito che qualcosa di grave sta accadendo. Chiama aiuto, urla disperatamente ottenendo subito l’assistenza del personale notturno della struttura. Una morte che ancora non si comprende. Il dolore dei parenti, per questa perdita improvvisa e inaccettabile, è sfociato in rabbia nei confronti del personale sanitario; nel reparto ci sono stati momenti di tensione, sul luogo sono giunti gli agenti del commissariato di Rho-Pero. Secondo i primi accertamenti di polizia e medico legale, il decesso non sarebbe riconducibile a maltrattamenti o violenze, da escludere anche i sintomi riconducibili a infezioni come la meningite. Secondo gli accertamenti clinici si tratterebbe di una «morte bianca» o meglio della Sindrome fatale e improvvisa (Sids) che colpisce i neonati ancora in culla. Al momento non ci sono indagati. Nelle prossime ore il pm Adriano Scudieri. della Procura di Milano, dovrebbe conferire l’incarico per l’autopsia.

monica.guerci@ilgiorno.net