Ruba la borsa a un’infermiera in ospedale. Trova solo 50 euro e allora usa il bancomat

Ruba la borsa a un’infermiera all’ospedale di Garbagnate e scappa con un’auto rubata. Dentro il portafoglio trova però soltanto 50 euro, non si accontenta e allora effettua prelevamenti con il bancomat e la carta di credito della donna per un valore di 600 euro di Monica Guerci

Carabinieri in azione (foto archivio)

Carabinieri in azione (foto archivio)

Garbagnate Milanese, 5 ottobre 2014 - Ruba la borsa a un’infermiera all’ospedale di Garbagnate e scappa con un’auto rubata. Dentro il portafoglio trova però soltanto 50 euro, non si accontenta e allora effettua prelevamenti con il bancomat e la carta di credito della donna per un valore di 600 euro. Poi fugge con il bottino su un’auto rubata nelle vicinanze poco prima. Poco dopo i carabinieri di Lainate durante un servizio rinforzato di controllo del territorio in via Trento lo fermano e lo arrestano. L’uomo, G.S. italiano, classe 1982, di Garbagnate, pregiudicato era già sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, ora dovrà rispondere anche di furto aggravato. 

Il 32enne dopo essere stato dichiarato in stato d’arresto ha trascorso la notte in camera di sicurezza, ora è in attesa di essere giudicato per direttissima dal tribunale di Milano. Non è stato questo l’unico arresto nelle ultime 48 ore.  I carabinieri della Compagnia di Rho hanno fermato anche una ricercata il suo compagno, un evaso e uno spacciatore nell’ambito di un’operazione di contrasto alla criminalità sul territorio. 

A Baranzate un pregiudicato pensava che essendo sottoposto agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico i Carabinieri non lo avrebbero controllato proprio nella sua abitazione e così, pensando di farla franca, ospitava una donna rom ricercata.  Invece quando la scorsa mattina i militari della Tenenza di Bollate hanno bussato alla porta di casa in via Erto, hanno sentito dei rumori provenire da un’altra stanza. Hanno dato un’occhiata e hanno trovato la ragazza, classe ‘90, ricercata per furto.  Doveva scontare infatti oltre 6 mesi di carcere. La donna è stata arrestata e trasportata a San Vittore, mentre l’uomo è stato denunciato per favoreggiamento. 

Nella vicina Bollate, invece, è stato arrestato per spaccio P.M. del ‘79, cittadino italiano. L’uomo, fermato in macchina ad un posto di controllo in via Matteotti è stato perquisito e gli sono state trovate addosso 4 dosi di cocaina. La perquisizione è proseguita a casa dove sono stati rinvenuti hashish e marijuana, già divisi in dosi e pronti per essere venduti. Il 35enne ha passato la notte in camera di sicurezza in attesa di essere giudicato per direttissima.