Pranzo di nozze fatale, muore pensionato. Choc a Cesate

Pierino Magnelli viveva da anni in città. Ucciso da un’intossicazione nell’Astigiano al matrimonio del nipote

Pierino Magnelli è morto dopo due giorni di agonia

Pierino Magnelli è morto dopo due giorni di agonia

Cesate (Milano), 15 settembre 2017 - Per andare al matrimonio dell’amato nipote aveva concluso le vacanze al mare qualche giorno prima. Una giornata di festa che si è trasformata in tragedia per Pierino Magnelli, 77 anni, di Cesate. Il pensionato è morto nella notte tra martedì e mercoledì scorso per le complicazioni di un’intossicazione alimentare dopo il pranzo nuziale nel ristorante “Locanda delle Antiche sere” a Maretto, nell’Astigiano. Lo zio dello sposo morto e alcune decine di altri invitati, infatti, sono finiti in ospedale o dalla guardia medica colpiti da dissenteria, mal di pancia e vomito.

Il cesatese, che era ospite da alcuni parenti a Torino, si è sentito male lunedì mattina, il giorno dopo il banchetto di nozze. Vomito, mal di testa e sintomi simili a quelli lamentati dagli altri commensali. Poi lo svenimento e la corsa all’ospedale Giovanni Bosco di Torino. Il pensionato è stato ricoverato in rianimazione, ma le sue condizioni si sono aggravate e dopo due giorni di agonia è morto. Saranno i Nas di Alessandria, coordinati dal procuratore di Asti, Alberto Perduca, ad ascoltare gli altri invitati e il personale dell’ospedale mentre gli avanzi del menu sequestrati nella cucina del ristorante saranno analizzati a Torino dall’Istituto Zooprofilattico. Non è chiaro quale possa essere l’alimento che ha provocato disturbi gastrointestinali e la morte del pensionato, si ipotizza del pesce avariato. Sgomento e incredulità a Cesate tra i soci del gruppo anziani al quale era tesserato anche Pierino: "Frequentava la nostra associazione, partecipava alle gite e alle vacanze al mare - racconta il presidente Giovanni Monguzzi -, era con noi al mare a Diano Marina. Sabato scorso è ripartito prima, da solo, in treno, proprio per andare al matrimonio del nipote. Quando abbiamo saputo la notizia non ci volevamo credere".

Pierino era nativo di Torino, ma da moltissimi anni si era trasferito a Cesate. Prima della pensione aveva lavorato nelle ferrovie. Non era sposato e proprio per questo era legato al nipote, Fabrizio Magnelli: "Uno zio carissimo: ero così contento che fosse riuscito a venire. Non riesco a pensare a quello che è accaduto, ora vogliamo giustizia", racconta il nipote. Sarà l’autopsia, fissata per domani, a far luce sulle cause della morte di Pierino, poi al caro nipote Fabrizio spetterà il compito di organizzare il funerale.