La minoranza di Novate e il sottopasso: "Riaperto senza il certificato"

Ma il Comune replica: la struttura è in piena sicurezza

Il sottopasso della discordia

Il sottopasso della discordia

Novate Milanese, 8 agosto 2017 - A qualche giorno dal crollo della canalina e di alcuni detriti di cemento dal ponte di via Di Vittorio interviene l’opposizione novatese. Il tema sicurezza del ponte e le sue parti era stato affrontato in una interrogazione comunale da parte dell’opposizione (Lega, Novate al Centro e Forza Italia). Il sottopasso è rimasto chiuso fino al pomeriggio di giovedi, dopo che i tecnici comunali, insieme ai responsabili del Servizio Manufatti delle Ferrovie Nord, hanno effettuato un sopralluogo verificare quanto accaduto nella serata precedente.

Il Comune ha confermato che il problema non inficia la capacità portante della struttura e spiegato che Ferrovie Nord provvederà anche ad effettuare immediatamente il rinnovo del certificato di idoneità statica. Dopo queste dichiarazioni da parte dell’amministrazione comunale, l’opposizione si chiedese il sottopasso è davvero al sicuro. «Abbiamo purtroppo dovuto attendere un incidente frontale tra due auto e un crollo, prima che l’assessore prendesse sul serio la nostra denuncia e si attivasse per mettere finalmente in sicurezza il sottopasso. Ma il comunicato del Comune ci lascia ancora parecchi punti interrogativi: è stata completata la messa in sicurezza prima di riaprire il sottopasso? La strada è stata riaperta con il certificato di idoneità statica del ponte scaduto? Quando verrà effettuato il rinnovo del certificato? Tutte queste domande andranno sicuramente ad integrare l’interrogazione urgente che avevamo presentato a luglio e a cui l’assessore dovrà rispondere nel prossimo Consiglio comunale», spiegano i tre consiglieri di Lega, Novate al Centro e Forza Italia.

La risposta arriva dall’assessore ai lavori pubblici e vice sindaco Daniela Maldini. «La caduta della scossalina è stata un evento imprevedibile che non mette però in dubbio la staticità della struttura. Giudizio confermato anche dai tecnici di Fnm durante il sopralluogo congiunto del 3 agosto mattina. Prima di riaprire il sottopasso, in accordo con i tecnici di Fnm, si è provveduto alla sua messa in sicurezza assicurando il regolare transito degli autoveicoli e completando le finiture il giorno dopo. Il rinnovo del certificato a Fnm è stato sollecitato dalla giunta, consapevole della idoneità della struttura così come risultante dai controlli semestrali di Fnm».