Migranti, il sindaco di Senago scrive al prefetto: "Usciamo dall’accoglienza diffusa"

Per il primo cittadino leghista vanno immediatamente rimossi i volantini “Accoglienza diffusa” di Comuni Insieme, l’azienda consortile per lo sviluppo sociale, con i quali si cercano appartamenti

Magda Beretta sulla poltrona da sindaco

Magda Beretta sulla poltrona da sindaco

Senago (milano), 22 luglio 2017 - Vanno immediatamente rimossi i volantini “Accoglienza diffusa” di Comuni Insieme, l’azienda consortile per lo sviluppo sociale, con i quali si cercano appartamenti per un progetto di accoglienza a richiedenti asilo. L’ordine è del neosindaco leghista Magda Beretta che ha dato disposizioni chiare alle sedi comunali di bloccarne la distribuzione sul territorio cittadino e di rimuoverli da bacheche e sportelli pubblici. Una decisione senza se e senza ma, comunicata al prefetto di Milano, con una lettera ufficiale.

«A seguito delle elezioni amministrative che hanno sancito la mia elezione a sindaco di Senago, mi trovo ad affrontare molteplici criticità e la necessità di attuare scelte in linea con il mio programma elettorale votato dai cittadini – scrive Beretta -. Riscontro sul mio territorio una scarsità di alloggi di proprietà pubblica e un’elevata frequenza degli sfratti che in questo periodo si sommano a una forte crisi economica che stenta a terminare… Dato questo contesto, come amministratore locale ritengo di dovere garantire in primo luogo ogni possibile assistenza e supporto ai miei cittadini. Sono tenuta pertanto a valutare l’accoglienza di cittadini extracomunitari, già oggetto di una sottoscrizione al progetto di accoglienza diffusa, come priorità inferiore alla cura dei bisogni dei residenti». E aggiunge: «Ritengo che ci sarà possibile accogliere soggetti il cui status di rifugiato politico sia già stato acclarato. Con la presente le comunico, inoltre l’adesione del comune di Senago al patto dei cittadini già sottoscritto dai comuni di Cologno, Cambiago, Inzago, Opera e Trezzo sull’Adda». La lettera termina comunicando la decisione di ritirare con effetto immediato l’adesione al protocollo «per un’accoglienza equilibrata sostenibile e diffusa dei richiedenti per la protezione internazionale». La passata amministrazione di centrosinistra di Senago vi aveva aderito invitando i cittadini a mettere a disposizione alloggi per i richiedenti asilo.