Cascina Selva torna agli antichi fasti con sessanta paladini di tutte le età

Maniche rimboccate tra socialità e recupero della vocazione rurale

Gli amici della Cascina Selva con Mirko Marizza

Gli amici della Cascina Selva con Mirko Marizza

Cesate (Milano), 24 aprile 2017 - Dal degrado alla rinascita rurale della corte. Al recupero dei campi agricoli, della socialità fra gli abitanti che si apre al resto della comunità. Succede a Cascina Selva. Circa 30 minuti di treno da Milano, è uno dei più vecchi insediamenti urbani censito nella storia del territorio, un varco ecologico tra il Parco delle Groane e il Parco del Lura. Un piccolo gruppo di case lontano dal contesto cittadino dove i residenti si sono messi in testa un sogno: ricostruire l’identità del luogo, recuperare gli spazi comunitari.

L'idea è diventata il progetto «Cascina Selva Solidale», fra i vincitori del bando #VAI «Generare Legami», che ha incassato un finanziamento a fondo perduto di 3mila euro: serviranno a rimettere a nuovo il cortile, riportare i bambini a giocare fuori dalle mura domestiche. Siamo andati a conoscerli. Ci accolgono Anna Maria e Gemma (classe 1933), la memoria storica del luogo. I destini delle due donne si sono incrociati con quelli di Mirko Marizza, 45 anni, poliziotto, che 10 anni fa ha trovato casa qui con la famiglia. «Quando sono arrivato a Cesate ho capito che qui c’era qualcosa di unico – racconta Mirko – Mi sono subito sentito avvolto da amici». In cascina è tanto il lavoro da fare: da 10 anni vanno avanti le ristrutturazioni per recuperare il fienile e rendere accogliente l’abitazione.

«Il progetto? Riportare all’antico splendore l’intera corte: Cascina Selva un tempo fremeva di attività agricola e sociale e la corte ospitava addirittura un Circolino gestito a rotazione dalle famiglie; un nucleo abitato dove la reciprocità era la naturale risposta alle necessità della vita, sia sociale che economica. Noi ci mettiamo tanta volontà, scarseggiano le risorse ma noi continuiamo a fantasticare», dice Mirko, che ha dato vita ad una associazione. «Una spontanea aggregazione di persone che ricercano una ‘vecchia’ forma di sussistenza e comunità integrata nei meccanismi dei giorni d’oggi». Qui abitano 20 famiglie di varia provenienza ed etnia tra le quali 10 bambini tra i 4 ed i 14 anni per un totale di circa 60 abitanti; tra questi anche chi è nato lì.

Nel gruppo dei più attivi insieme a Mirko ci sono anche Volodymyr, 44 anni, artigiano; Laura, 45 anni, casalinga; Rosamaria, 19 anni, studentessa; Claudina, 87 anni, pensionata. Cascina Selva si apre alla comunità con piccoli eventi, laboratori, incontri. Attualmente è in preparazione «La festa di fine estate», servirà a mostrare i passi fatti. Per conoscere gli aggiornamenti www.cascinaselva.org.