Rho (Milano), 27 marzo 2017 - Urlava frasi contro la chiesa e lo Stato. All'invito dei poliziotti di smetterla, li ha aggrediti fisicamente. Non si è calmato neppure quando è stato accompagnato negli uffici del Commissariato di Rho-Pero: qui ha distrutto un lavandino e sradicato il rubinetto per farne un'arma contro i poliziotti. Con l'accusa di resistenza, violenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato è stato arrestato un 53enne italiano, pluripregiudicato.
Una volante del Commissariato, durante un servizio di pattugliamento, ha notato l'uomo a piedi in via Garibaldi che ad alta voce ripeteve frasi contro la chiesa e lo Stato. Gli agenti hanno deciso di fermare e controllare il 53enne, che ha poi aggredito fisicamente gli agenti. Una volta immobilizzato l’uomo è stato accompagnato negli uffici del Commissariato, ma qui è riuscito a rompere il lavabo e il rubinetto per colpire gli agenti. A quel punto è stato immobilizzato e arrestato. Al termine della formalità di rito è stato trasferito nel carcere milanese di San Vittore.