Rho, porte aperte per chi vuole affittare immobili durante Expo

L’amministrazione comunale di Rho ha approvato un regolamento per l’esercizio di attività temporanee in immobili privati durante lo svolgimento di Expo 2015 di Roberta Rampini

Il sindaco di Rho

Il sindaco di Rho

Rho, 2 marzo 2015 - Expo come opportunità. Per tutti. Anche per i proprietari di immobili privati liberi o utilizzati solo parzialmente. L’amministrazione comunale di Rho ha approvato un regolamento per l’esercizio di attività temporanee in immobili privati durante lo svolgimento di Expo 2015, prima durante la fase di allestimento e anche dopo. Dal 1° marzo al 31 dicembre 2015 è possibile utilizzare gli immobili per una serie di attività, come eventi e manifestazioni di spettacolo e intrattenimento, ricettività non alberghiera, stazionamento camper e parcheggio di macchine, purché tutto avvenga nel rispetto della norme in materia di sicurezza, ordine pubblico ed igiene.

«Expo 2015 è un evento eccezionale e come tale deve essere trattato, anche da un punto di vista urbanistico, per rispondere a richiesta di tipo transitorio - dice il sindaco, Pietro Romano (nella foto) - abbiamo ricevuto richieste di spazi per organizzare eventi, spettacoli o stand espositivi. Solo in piccola parte siamo riusciti a rispondere a questa domanda con aree e locali pubblici. Adesso anche i privati potranno mettere a disposizione i propri immobili e cogliere le opportunità in questo ambito che l’Esposizione universale sta offrendo al nostro territorio. Dobbiamo riuscire a dare ospitalità al maggior numero possibile di visitatori per fare in modo che possano non solo visitare la città ma qui spendere e portare un po’ risorse economiche».

E così per favorire la permanenza dei visitatori in città il Comune ha voluto dare una mano a tutte quelle iniziative di carattere temporaneo in immobili privati, come per esempio la realizzazione di spazi espostivi, senza vendita, ma per la promozione di imprese del territorio, spazi ricettivi ma non camere d’albergo, come bed & breakfast, affittacamere, ma anche aree per la sosta di camper o macchine, considerato che i parcheggi pubblici non saranno in grado di soddisfare tutte le richieste. Cosa deve fare il proprietario di un immobile che vuole cogliere questa opportunità? Semplice. Tutte le opere, gli allestimenti e le attività possono essere avviati dopo la Segnalazione Certificata di Inizio Attività utilizzando il modello predisposto da presentare con relativa documentazione al Quic – Sportello del Cittadino in via De Amicis.

roberta.rampini@ilgiorno.net