Pavia, 18 luglio 2013 - Guarì dopo viaggio a Lourdes: il vescovo di Pavia Giovanni Giudici ha firmato il decreto che dichiara ufficialmente "prodigiosa" la guarigione di Danila Castelli, la donna di Bereguardo alla quale più di vent’anni fa i medici avevano tolto ormai ogni speranza in seguito ad un tumore. Invece dopo un viaggio a Lourdes avvenuto il 4 maggio 1989, guarì improvvisamente e senza una spiegazione scientifica plausibile.

Danila Castelli decise di affrontare un nuovo viaggio a Lourdes, credendo che fosse l’ultimo della sua vita dopo un calvario di otto anni durante i quali era stata sottoposta a otto interventi chirurgici per un tumore che sembrava averla ormai quasi completamente consumata. Invece dopo quel viaggio (durante il quale si abbandonò al ‘bagno’ nella grotta della Madonna) la donna si riprese in una maniera che i medici non sono mai riusciti a spiegare. "Questo decreto - commenta Danila Castelli - costituisce una grande occasione per ritrovare la freschezza della gioia di vivere con il Signore. E’ la riproposta di un cammino e arriva, come sempre, al momento perfetto perché perfetti sono i tempi di Dio".

 

UN LUNGO PERCORSO - Il decreto del vescovo Giudici (inviato al vescovo di Lourdes) conclude così un lungo iter. A darne notizia è il numero di questa settimana de "il Ticino", il settimanale della diocesi di Pavia. Nel decreto il vescovo Giudici, dopo aver preso atto della “relazione della Commissione diocesana costituita il 6 giugno 2013 per riesaminare il caso della guarigione della signora Danila Castelli, avvenuta a Lourdes il 4 maggio 1989 e dichiarata straordinaria dalla Commissione medica internazionale di Lourdes in data 19 novembre 2011”, dichiara “il carattere “prodigioso-miracoloso” ed il valore di “segno” della guarigione della signora Danila Castelli, avvenuta a Lourdes per intercessione della Beata Vergine Maria”.