Mercoledì 24 Aprile 2024

Milano, commando armato di asce e bastoni rapina gioielleria in zona Montenapoleone

Nel mirino è finita la gioelleria Pisa di via Verri. Le volanti hanno bloccato uno degli autori mentre cercava di fuggire in sella a una bicicletta, Nella banda anche una donna FOTO - Rapina choc in gioielleria

Rapina alla gioielleria Pisa in via Montenapoleone (Newpress)

Rapina alla gioielleria Pisa in via Montenapoleone (Newpress)

Milano, 1 dicembre 2014 - Un commando di 6-7 persone armate di asce e bastoni ha rapinato intorno alle 18.15 la gioielleria Pisa di via Verri, angolo Montenapoleone. I malviventi, dalle prime informazioni della polizia, hanno infranto le vetrine e sono fuggiti con gioielli ed orologi. Un blitz rapido e violento. (FOTO). Le volanti hanno bloccato uno degli autori individuato in una via limitrofa mentre cercava di scappare a bordo di una bicicletta. Stando alle prime indiscrezioni raccolte si tratterebbe di un 18enne di nazionalità moldava. Gli inquirenti stanno verificando l'identità dell'uomo, fermato mentre tentava la fuga in bicicletta. Del 'commando'  farebbe parte anche una donna, probabilmente la prima a entrare nel negozio. In serata gli inquirenti avrebbero trovato un borsone, uno zaino e dei guanti nei cestini di piazza San Babila, probabilmente usati dai malviventi responsabili del colpo. Sono in corso i rilievi della scientifica.

Rapina in gioielleria in zona Montenapoleone (Newpress)CLIENTI MINACCIATI CON ARMI - Stando a quanto ricostruito alcuni turisti cinesi sarebbero stati minacciati con armi all'interno del negozio rapinato nel pomeriggio. I turisti, un gruppo di 3-4 persone, hanno raccontato che al momento dell'irruzione dei rapinatori nella gioielleria erano sei i clienti presenti. I malviventi li hanno fatti sdraiare a terra puntandogli contro le pistole e quindi hanno sfondato le vetrine con le asce e i bastoni. Nessuno ha comunque riportato conseguenze. Le testimonianze sono al vaglio degli inquirenti,ancora sul posto per i rilievi.

I PRECEDENTI - Un colpo simile a quello compiuto oggi, era stato perpetrato il 21 maggio 2013 ai danni della nota orologeria svizzera Franck Muller di via della Spiga, dove una banda aveva sfondato a colpi di mazza le vetrine interne e gli espositori per poi scappare con orologi e preziosi e coprendosi la fuga con una molotov. L'11 dicembre di quello stesso anno, un uomo armato di martello aveva invece fracassato con una mazza la vetrina della gioielleria "Mirella Denti" in via Manzoni all'angolo con via Montenapoleone e poi era scappato con diversi, preziosi, gioielli, a bordo di uno scooter guidato da un complice.