Expo, la fiducia di Sala: "Tutti i padiglioni pronti l'1 maggio"

Il commissario unico del governo, Giuseppe Sala, dopo un sopralluogo alla centrale operativa di via Drago: "Tengo le dita incrociate ma siamo in corsa per presentare tutti i padiglioni aperti"

Giuseppe Sala nella centrale operativa di via Drago per Expo

Giuseppe Sala nella centrale operativa di via Drago per Expo

Milano, 20 aprile 2015 - "Tengo le dita incrociate ma siamo in corsa per presentare tutti i padiglioni aperti". Lo ha detto in conferenza stampa a dieci giorni dal via di Expo, Giuseppe Sala: "Abbiamo la legittima speranza che tutti i padiglioni dei Paesi e i cluster saranno nelle condizioni di essere aperti l'1 maggio". Il commissario unico del governo per Expo 2015 lo ha spiegato durante un sopralluogo alla centrale operativa di via Drago da dove sarà controllato l'intero sito espositivo e il sistema di accesso.

Il commissario Sala, facendo il punto sullo stato dei lavori, ha detto che quella appena iniziata è "la settimana più importante e delicata", in quanto dedicata soprattutto agli allestimenti interni dei padiglioni. Attualmente, ha aggiunto, sono impegnati 7.500 operai, ma il numero è ancora in crescita. L'obiettivo è di concludere il grosso delle pulizie entro la prossima domenica e finire le asfaltature entro la notte tra lunedì e martedì prossimi. Quanto ai padiglioni dei paesi, Sala ha precisato che il Nepal, tra i quattro più in ritardo, ha fatto passi in avanti importanti e dà speranza di poter aprire come gli altri per l'inaugurazione. Quanto alla Turchia, un altro dei paesi in affanno, ha aggiunto: "Conto che non ci darà problemi". Ad arrivare "all'ultimissimo minuto" sarà anche la Russia, mentre il paese forse più in ritardo è l'Estonia. Sala ha comunque ribadito che c'è la "legittima speranza" di vedere tutti i 54 padiglioni aperti in tempo per l'inaugurazione, così come i cluster che accorperanno gli altri paesi. "Siamo in condizioni di farlo - ha aggiunto -, chiaramente non devo succedere nulla e non bisogna sbagliare nulla in questa ultima fase". 

"Tutti saranno in grado di aprire - ha ribadito Sala -, se sarà così sarà un grandissimo successo. Se qualcosa mancherà stiamo parlando di cose non percepite dal visitatore". Quanto al padiglione Italia, il commissario ha ribadito che le difficoltà maggiori riguardano la parte sud del cardo, "ma c'è stato un buon recupero". Il discorso vale anche per Palazzo Italia dove sara' fruibile la parte espositiva dedicata ai visitatori.