Milano, 18 novembre 2013 - Alfano è presente in Lega Calcio lunedì mattina per parlare di stadi e di sicurezza dei tifosi durante i match. Discuterà con i presidenti e i dirigenti dei club per trovare un filo comune con le società di serie A e quindi una soluzione ad un problema che rischia di far perdere appeale al calcio italiano. "Sono qui per ribadire la linea dura contro violenti e delinquenti. Dobbiamo continuare su questa strada. Ora discuteremo anche della costruzione di nuovi stadi, devono diventare luoghi dove trascorrere la domenica in famiglia, idonei anche per altre manifestazioni. Ora dobbiamo fare squadra tra stato e club per costruire stadi sul modello inglese, e migliorare architettonicamente anche le città".

Il vicepresidente del Consiglio ha citato a modello delle nuove strutture sportive da creare in Italia lo stadio del Brighton & Hove Albion F.C. L'AMEX Stadium (American Express Community Stadium) o anche chiamato "Falmer" per la zona in cui sorge, è uno stadio situato a Brighton, in Inghilterra. È di proprietà della società di calcio del Brighton e contiene 27.350 posti a sedere. L'impianto è stato ultimato nell'estate del 2011 dopo 2 anni di lavori. Costato circa 110 milioni di euro, è una delle strutture sportive più all'avanguardia esistenti.

Il presidente Tony Bloom aveva promesso un nuovo stadio dopo aver rilevato la squadra e averla riportata in categorie superiori. Il club è passato dalla Serie C con una media di 7500 spettatori, alla Serie B inglese con una media di 26 mila tifosi. Un dato più alto rispetto alla media di spettatori che si reca a guardare i match di Serie A. Lo stadio di Brighton ha solo 200 posti auto, ma quelli per le bici sono 500, perché si arriva con la pista ciclabile.

Al termine della riunione con i presidenti dei club Angelino Alfano commenta così l'incontro: "Non è stato un convegno, ma un impegno concreto. Domani il governo presenterà un emendamento che riguarda l'impiantistica sportiva. Una rivoluzione su tre punti: possibilità di investire capitali privati,  tagliare la burocrazia che permetterà un più facile impiego di capitali privati,  apertura all'interno dei nuovi impianti sportivi delle attività commerciali. Puntiamo ad una filosofia di impianti accoglienti che ospitino per intere giornate le famiglie. Proporremo aspetti culturali e di svago. Andare allo stadio sarà come andare a teatro. Intendiamo ammodernare le infrastrutture sportive mobilitando i capitali privati". Così Alfano ha commentato l'incontro di oggi in lega Calcio, poi ha spiegato nello specifico determinati aspetti.

SICUREZZA - "Dai tempi di Raciti le cose sono migliorate ed ora dobbiamo far si che la sicurezza si abbini alla maggior partecipazione. Abbiamo deciso di costituire una task force tra i governo e la Lega (i membri della Lega saranno segnalati nei prossimi giorni e si incontreranno prestissimo in Viminale). Come garantire maggior partecipazione? Con la creazione telematica di tagliandi (smartphone, internet). Poi lavoreremo per mantenere i pregi ed eliminare i difetti del lavoro degli stewart. Inoltre vogliamo segmentare gli spalti, facendo si che chi vuole assistere pacificamente alla partita lo possa fare senza essere disturbato da chi vuole essere facinoroso"

MERCHANDISING - "Abbiamo firmato un accordo con Lega e Governo per bloccare il merchandising contraffatto dei materiali dei club. Restituiremo alle società di calcio quella quota di introiti legali di cui sono privati"

RAZZISMO- "È uno dei temi che abbiamo affrontato. Sarà un nostro compito bloccarlo. Il razzismo è come la droga, anche le zone limitrofe allo stadio che restano in mani agli spacciatori devono essere eliminati. Se le società sono proprietarie degli stadi, è compito del club garantire la sicurezza. Al momento sono in mano ai Comuni che non hanno i mezzi per garantire il controllo"

EPISODIO NOCERINA - "Quell'episodio non è da sottovalutare, ma c'è da dire che fatti del genere stanno diminuendo".

TESSERA DEL TIFOSO - "Mi arriverà dalla Lega anche un documento per migliorare questo aspetto. Hanno evidenziato lati positivi e lati negativi, vedremo come migliorare".

THOHIR E IL CAPITALE STRANIERO -  "Il brand resta italiano. Gli investitori stranieri amministrano un bene italiano, ma è la globalizzazione e non ci si può sottrarre"

di Francesca Cozzi