Milano, 31 dicembre 2012 - Il movimento Cinque Stelle lombardo si schiera con i pendolari del trasporto pubblico ferroviario regionale contro i disservizi iniziati il 10 dicembre scorso del gestore unico Trenord e, secondo il movimento, ancora lontani dall’essere risolti.

Silvana Carcano, portavoce alla presidenza della Regione Lombardia per il Movimento, denuncia la soppressione del servizio Lombardia Express che collega Varese e Bergamo a Milano, unilateralmente e senza adeguata informazione preventiva, per tutto l`arco del periodo compreso fra Natale e l`Epifania, con pretestuose giustificazioni legate alle festività natalizie e senza tenere in alcun conto le esigenze legittime di persone che comunque in questo periodo lavorano. Una riduzione del servizio  coincisa con un ennesimo aumento delle tariffe, ancora una volta non annunciato, né tantomeno concordato con le rappresentanze pendolari”.

Carcano ha detto: "E’ prioritario procedere a una mappatura delle linee pendolari affette da maggiori criticità, per intervenire nella regolamentazione dei bonus e dei risarcimenti all`utenza e garantire un rimborso certo e tempestivo dei danni derivanti da ogni disservizio. L`obiettivo principale è di garantire migliori standard di viaggio e investimenti adeguati sul materiale rotabile”. Per il movimento Cinque stelle bisogna inoltre evitare “di assegnare posizioni direttive a persone quantomeno discutibili come l`ex Ad Biesuz, su cui grava una condanna definitiva per bancarotta sufficiente a far sorgere dubbi legittimi circa l’opportunità della sua nomina".

Il M5S Lombardia denuncia quindi “le carenze e i silenzi di Regione Lombardia nella sua qualità di ente regolatore preposto al controllo del buon funzionamento del sistema ferroviario”. In particolare, “dopo i gravissimi disagi subiti nel mese di dicembre da 700.000 pendolari lombardi, a tutt’oggi la Regione non ha ancora informato né l`utenza, né le sue rappresentanze, in merito a come intenda procedere con Trenord”. Inoltre, prosegue si legge nel comunicato, “non ha reso noto se e con quali modalità voglia provvedere al risarcimento dei gravi disservizi subiti e subendi, visto che comitati pendolari molto attivi, come il Coordinamento Provinciale Pendolari Pavese, stanno ancora attendendo di essere convocati per essere informati su tali questioni.".

“Dal momento che la suburbana S9 nel nuovo tratto prolungato Seregno-Saronno è ancora una chimera - prosegue Carcano - chiediamo all`ex assessore ai trasporti, Raffaele Cattaneo, se la sua è stata solo una mossa propagandistica, visto che alle parole non sono seguiti i fatti: gran parte delle corse previste su questo nuovo tratto è oggi soppressa o costantemente in ritardo, rendendola di fatto non fruibile; per la linea suburbana S13 Pavia-Milano Bovisa, cadenzata per tutto l`anno a 30 minuti, metà delle corse giornaliere sono state soppresse, rendendo di fatto operativo il servizio mediante una sola corsa all`ora; medesimo dimezzamento di corse è avvenuto sulla suburbana S1. E ancora, l`ultima corsa della suburbana S5 da Milano Repubblica per Varese parte alle ore 18.59, dopodiché non c`è più nulla. Riduzioni e soppressioni anche sulla Milano-Seveso-Camnago-Asso”.
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Mda