Milano, 12 febbraio 2012 - Continua ed entra sempre più nel vivo la missione dei volontari della Protezione Civile della Provincia di Milano, partiti per Roma il 10 febbraio. L’intervento è stato richiesto, nella tarda serata di giovedì, attraverso Regione Lombardia, dal Dipartimento nazionale della Protezione Civile. La missione è caratterizzata dalla partecipazione congiunta di operatori provenienti da tutte le province lombarde. 

I volontari, una volta giunti a Roma, sono stati mandati a Frosinone, su richiesta del CCS di Frosinone. Il capo missione Daniele Radaelli spiega che "nel Frusinate, a causa delle abbondanti nevicate, la situazione  è veramente difficile.  Siamo stati immediatamente inviati nel Comune di Ferentino per collaborare con l'ufficio tecnico e le società al ripristino degli allacciamenti di energia elettrica e telefoni".

Radaelli racconta: "Sono centinaia le famiglie che ancora oggi sono prive di luce e telefoni. La neve ha divelto e spezzato piante e rami che, cadendo, hanno tagliato le linee aeree. La priorità negli interventi è stata data al taglio di rami e piante per poter liberare le linee. Sono state provvidenziali, a Frosinone, le dotazioni di motoseghe che ci sono state chieste per intervenire a supporto dalla Protezione Civile di Roma Capitale". Poi, parla dei cantieri aperti: "Nella giornata abbiamo aperto tre cantieri in contrade diverse, due sono stati chiusi il terzo, che interessa una linea lunga centinaia di metri che corre in una boscaglia, verrà chiuso. La priorità negli interventi è stata decisa dai tecnici del Comune di Ferentino di concerto con quelli delle società che erogano servizi. Uno dei nostri mezzi è stato messo a disposizione dell'ufficiale sanitario per le visite nelle abitazioni in località con problemi di accesso".

Al termine della prima impegnativa giornata di lavoro, di ritorno al CCS di Frosinone, ubicato al  Comando Provinciale dei VVF per la riunione di chiusura della giornata, ai volontari è stato chiesto un intervento immediato per il taglio di una pianta pericolante in una frazione di Frosinone. Il capo missione spiega che "non è stato possibile eseguirlo in quanto le catene delle motoseghe, per l'utilizzo continuo durante la giornata, avevano perso il filo di conseguenza è stato rimandato a questa mattina presto".

 

Soddisfatto dei volontari e del lavoro che sono in grado di portare avanti in tutte le missioni, il presidente della Provincia On. Guido Podestà: "Come sempre, i nostri volontari stanno dando prova di competenza e solidarietà all’intero Paese. Anche in occasione di questa emergenza inaspettata, sono, infatti, stati capaci non solo di gestire scenari davvero critici ma anche di fornire un valido supporto agli operatori dei gruppi di Protezione civile del Lazio, distinguendosi come già accaduto a seguito del terremoto in Abruzzo e dell’alluvione sul levante ligure".

L'assessore alla Protezione Civile Stefano Bolognini ha aggiunto: "Voglio, anche in questo caso, esprimere il mio ringraziamento ai volontari e ai tecnici della Protezione civile della nostra Provincia. Essi sono stati attivati dal Dipartimento e, in poche ore, sono partiti per il Lazio. Con competenza e professionalità stanno adesso portando il loro aiuto alla popolazione di Ferentino drammaticamente colpito dall’emergenza neve".