Pioltello, mille firme dei pendolari contro la fine della stazione di interscambio

Il Comune di Milano vorrebbe spostarla a Segrate, con gravi disagi per gli utenti

Preoccupazione tra lavoratori e studenti di Pioltello abituati a usare il treno

Preoccupazione tra lavoratori e studenti di Pioltello abituati a usare il treno

Pioltello (Milano), 23 aprile 2015 - Un migliaio di firme per salvare la stazione di Pioltello, i pendolari si oppongono in massa allo spostamento dei treni verso Segrate. Non piace ai cittadini la decisione presa dal Comune di Milano di trasferire la stazione di porta da Pioltello a Segrate, una scelta dettata dagli interessi economici legati al futuro centro commerciale dell’ex doganaI pioltellesi fanno muro: "Non facciamoci rubare i treni, la stazione non si tocca". E’ questo lo slogan della petizione popolare lanciata da cinque partiti del centrosinistra (Lista Pioltello, Vivere Pioltello, Rifondazione, Sel, Territorio e Società), una cordata disposta a battersi pur di salvare la stazione di Limito e Seggiano.

"Perdere la stazione di porta significherebbe perdere moltissimi treni – spiega Michele Orsenigo, tra i promotori della raccolta firme - creando disagi ai pendolari. Le linee regionali servono a raggiungere zone di Milano non attraversate dal passante, inoltre si abbasserebbe la frequenza dei treni e la stazione perderebbe molti utenti". Ma non solo. "Trasferire la stazione a Segrate sarebbe uno spreco di soldi pubblici –continua Orsenigo-, visto che negli ultimi anni la nostra stazione è stata riqualificata con opere importanti che la rendono fruibile da migliaia di pendolari in arrivo dalla Martesana".

Dopo anni di battaglie, finalmente i pendolari sono riusciti a ottenere dei miglioramenti e, oggi, la stazione di Limito e Seggiano è dotata di ampi parcheggi gratuiti, pensiline antipioggia, ascensori per i disabili e una postazione di bike sharing a disposizione degli abitanti della zona. "Abbiamo dei dubbi sul fatto che il Comune di Milano si possa fare carico delle infrastrutture di altri Comuni – continua Giulia De Gaspari, tra i promotori dell’iniziativa-, tuttavia ha inserito la stazione di porta di Segrate tra le opere del Piano urbano della mobilità sostenibile. L’attuale stazione di Segrate non può essere ampliata per motivi di spazio, l’unico punto in cui si potrà realizzare la nuova infrastruttura è nell’area del futuro centro commerciale. Ma non ha senso".

Le firme verranno inviate al Comune di Milano entro il 27 aprile, insieme alle osservazioni al Pums. "La stazione di Pioltello è comoda sia per noi pioltellesi che per gli abitanti del territorio –dice Marina Brasca, una firmataria della petizione-, perché siamo in una zona strategica per tutti i Comuni". Ma non solo. "Vengo tutti i giorni a Pioltello per curare i miei nipoti – racconta Piera Santangelo, un’altra firmataria -, in soli sei minuti raggiungo Limito da Milano. Sono contraria al trasferimento dei treni regionali". L’attuale stazione di Segrate ha soltanto due binari, mentre una stazione di porta dovrebbe essere dotata di quattro binari.