Nokia, dirigenti bloccati al presidio: tensione, poi l'accordo

Bloccati per alcune ore i dirigenti di Nokia, con l'intervento dei carabinieri allo stabilimento di Cassina de' Pecchi. Dopo la mediazione del sindaco Mandelli è stato deciso un incontro in prefettura fra le due parti

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Cassina de' Pecchi, 20 ottobre 2014 - Momenti di tensione allo stabilimento Nokia di Cassina de' Pecchi, dove i dirigenti hanno tentato di forzare il presidio dei lavoratori che da giorni sta impegnando l'ingresso del sito in risposta al licenziamento di 115 dipendenti avvenuto via mail. Dopo alcune ore di blocco sono riusciti a entrare insieme ai dipendenti ancora in forze allo stabilimento. E' stata necessaria la mediazione di carabinieri, Digos e del sindaco Mandelli fra le parti. La Fiom-Cgil annuncia quindi un incontro in settimana in Prefettura a Milano sul futuro dello stabilimento.

"Dall'arrivo delle lettere di licenziamento, le lavoratrici e i lavoratori di Nokia stanno rivendicando la riapertura del confronto con l'azienda in sede istituzionale. La determinazione dei partecipanti al presidio ha costretto la multinazionale ad accettare di risedersi ad un tavolo per discutere dei licenziamenti e del futuro del sito e a fissare la data dell'incontro che si terrà in Prefettura a Milano entro questa settimana".