Inzago, via al cantiere sulla caserma infinita

Rischio di crolli e discariche

La caserma dei carabinieri ferma da anni

La caserma dei carabinieri ferma da anni

Inzago (Milano), 18 gennaio 2017 - Mezza caserma dei carabinieri di via Boccaccio, al via la messa in sicurezza: lavori antivandalo, anti scarico abusivo ma soprattutto anticrollo. Iniziano in questi giorni, finiranno in primavera. "Altrimenti - così il sindaco - prima ancora che siano prese decisioni sul futuro, rischiamo di veder venire giù tutto". E sul futuro, è ancora incognita totale: se il cantiere inzaghese sarà mai completato, e la funzione che avrà in seno all’organizzazione dell’Arma, dipende in larga misura dalle decisioni che saranno prese per Cassano d’Adda. E' fermo da tempo ormai immemorabile il cantiere della caserma dei carabinieri di Inzago, avviato qualche anno fa, interrotto dopo pochi mesi di lavori e rimasto ostaggio del degrado e delle erbacce per lungo tempo. "I lavori strutturali, per quanto ho potuto sapere nel corso di incontri ufficiali, sono al 30%, quindi non vicinissimi al completamento, nemmeno distanti anni luce", così il sindaco Andrea Fumagalli. "Sappiamo bene - spiega ancora il sindaco - che al momento esiste una grande incognita sul completamento e sul futuro utilizzo della struttura. In parte la questione è legata a Cassano d’Adda, da cui la Compagnia dovrebbe essere trasferita, ma che manterrà un presidio, non so di quale entità. È evidente che mi sono impegnato, sin dall’insediamento, a monitorare la situazione con attenzione, nella convinzione che un presidio territoriale sia indispensabile, per molte ragioni. Speriamo di avere sicurezze quanto prima". Per ora, intanto, si è affrontato il problema del cantiere abbandonato e a rischio sicurezza.

"Dopo incontri Regione e contatti con l’Arma - ancora Fumagalli - si è stabilito di procedere a interventi urgenti, che iniziano ora e finiranno con il mese di marzo. Pulizia da erbacce e sterpaglie, rifacimento delle recinzioni, pulizia interna. E il completamento delle coperture, in modo che lo stabile non rischi l’ammaloramento totale per le piogge. Il problema di sicurezza, peraltro, sussiste: ci hanno segnalato intrusioni e abbiamo constatato ahimè vari episodi di scarico abusivo di rifiuti". Il futuro della caserma incompiuta è strettamente legato, come si diceva, al mantenimento del presidio a Cassano d’Adda, dove le trattative proseguono. In campagna elettorale, il futuro sindaco di Inzago Fumagalli si impegnò ad affiancare la battaglia cassanese. "Non ho avuto contatti diretti in merito, sinora, con il sindaco di Cassano Maviglia. Ma credo solleciterò un lavoro in rete, con Cassano e con Pozzuolo Martesana, occorre lavorare insieme per mantenere un adeguato controllo della zona".