Gessate, under 30 protagonisti a Villa Daccò: arriva il primo Forum dei Giovani

Dal 12 gennaio l’evento che promuove tra i ragazzi la voglia di mettersi in gioco

Per i ragazzi volonterosi una nuova opportunità di crescita

Per i ragazzi volonterosi una nuova opportunità di crescita

Gessate (Milano), 4 gennaio 2017 - Un lungo lavoro preliminare e ora la data ufficiale di partenza, il 12 gennaio: a Gessate arriva il primo Forum Giovani. Una sede, a Villa Daccò, dei gestori esperti di problematiche giovanili e come obiettivo la promozione di una rete ed eventi a favore del protagonismo under 30. Il Forum sarà gestito dalle cooperative sociali Spazio Giovani e Milagro, che si sono aggiudicate la gara di appalto lo scorso novembre e che già si occupano di strutture analoghe in altri Comuni della zona.

Il progetto, nato sotto l’egida dell’amministrazione municipale, prevede innanzitutto la creazione di uno spazio, a Villa Daccò, dove i giovani gessatesi possano incontrarsi a cadenza regolare, costruendo passo dopo passo un luogo propulsore di cultura e iniziative. Fra i progetti della prima fase di attività la creazione di un tavolo di lavoro su temi tipici del mondo giovanile, dalle dipendenze al rapporto con la tecnologia. L’opera svolta dal Forum procederà in sinergia con l’amministrazione comunale e altre associazioni del paese. In programma, nel calendario annuale del neonato gruppo, anche attività laboratoriali e corsi, eventi musicali, orientamento lavorativo e molto altro.

I ragazzi verranno divisi per fasce di età, una prima tranche per i giovani dai 14 ai 18 anni e una seconda per i 19-25 enni. Fra le iniziative che si pensa di lanciare nella prima fase anche uno sportello informativo sull’alternanza scuola-lavoro, tema di grande attualità e di interesse per gli studenti del triennio della scuola superiore. Madrina dell’iniziativa per il Comune l’assessore alle Politiche giovanili Marianna Calenti.

«Gessate, - ha spiegato, - fa parte già da tempo del progetto Spazio Giovani Martesana. Il Forum giovani è la logica evoluzione di un percorso in atto per valorizzare il ruolo dei ragazzi in paese, oltre che per fornire loro un punto di incontro». L’obiettivo è affrontare insieme ansie e problemi che attanagliano la loro generazione e renderli più abbordabili: da qui l’approfondimento sulle dipendenze, droghe, alcol, gioco e i grandi numeri restituiti dalle statistiche, con età d’esordio nelle varie spirali infernali, sempre più precoce. Disagio e antidoti, sarà questo uno dei terreni della sfida sul quale si misureranno educatori e partecipanti. E poi occupazione, l’altro grande bestia nera di quest’epoca che sembra fatta solo di incertezze, con il 39% degli under 34 a spasso nel Paese. Comuni e no profit si daranno da fare per combattere la piaga che affligge ragazzi e famiglie, «il Forum – sottolineano gli organizzatori – servirà anche a questo».