Trovata morta in cava a Cernusco, nell'omicidio di Gabriella forse coinvolte più persone

Gli inquirenti ritengono che una sola persona non abbia potuto gettare il cadavere nel laghetto

Gabriella Fabbiano morta a Cernusco

Gabriella Fabbiano morta a Cernusco

Cernusco (Milano), 6 dicembre 2016 - Nell'occultamento del cadavere di Gabriella Fabbiano, la donna trovata ieri avvolta in un telo di cellophane all'interno di una cava abbandonata a Cernusco sul Naviglio, nel Milanese, potrebbero essere coinvolte più persone. 

È una delle ipotesi di inquirenti e investigatori che indagano sul caso con l'ipotesi di omicidio. Sembra difficile, infatti, che una sola persona possa aver trasportato il corpo all'interno del terreno della cava, che è piena d'acqua, anche perché la proprietà è tutta recintata. La donna, che svolgeva piccoli lavori saltuari, stando sempre ai primi accertamenti, non sarebbe morta nella sua casa, presa in affitto, a Cernusco.

Determinante, per inquirenti e  investigatori, saranno gli esiti dell'autopsia, fissata per domattina, per chiarire le cause della morte. Disposti anche accertamenti tossicologici.