Milano, 14 aprile 2014 - Pasqua primaverile o invernale? Secondo il meteorologo di 3bmeteo Francesco Nucera sarà “una Settimana Santa climaticamente piuttosto bizzarra, con una rapida successione di tre tipi di situazioni meteo ed importanti variazioni nelle temperature, che ci sbalzeranno da un clima primaverile a un “quasi Inverno” e viceversa". (Pasqua e Pasquetta: gli eventi)

Sfuriata fredda al Centro Sud. Tra martedì 15 e giovedì 17 le regioni del Centro-Sud saranno attraversate da un veloce impulso di aria relativamente fredda dalla Scandinavia. Non mancheranno piogge, temporali, venti forti e persino nevicate in Appennino fin verso i 1000m. Le Adriatiche le più interessate, mentre Nord e Tirreniche non verranno toccati da questa situazione e il tempo si presenterà in prevalenza soleggiato e asciutto, eccetto per addensamenti e qualche breve acquazzone tra Veneto e Romagna. Le temperature caleranno di 5/7 gradi. Mercoledì il risveglio sarà frizzante sulle Adriatiche, soprattutto tra Marche, Abruzzo e Molise. Ma un po’ di freddo si avvertirà anche sul resto d’Italia, specie sulle Alpi e nelle aree interne del Centro Sud.

“Nulla di eccezionale a dire il vero, aprile è un mese che si può mostrare agnello e leone - prosegue Nucera - Non è tanto questa irruzione fredda la vera anomalia, quanto il lunghissimo periodo molto mite con temperature sopra le medie che stiamo attraversando. Ecco perché il cambiamento fuori stagione risulta piuttosto evidente”. Pasqua instabile ma mite. Le correnti fredde di Tramontana si attenueranno da venerdì, sostituite nel Ponte di Pasqua da quelle più miti di provenienza atlantica; porteranno un nuovo aumento delle temperature ma che annunceranno il ritorno dell’instabilità primaverile.