Montevecchia, 9 novembre 2013 - Un 59enne di Montevecchia è scomparso da casa da questa mattina, sabato, e più trascorrono le ore più si teme il peggio. L’uomo si è allontanato dalla propria abitazione all’alba, verso le cinque, indossando solo il pigiama, un paio di zoccoli ai piedi ed un giaccone giallo.

In un biglietto ha avvisato la moglie che intenderebbe farla finita, afflitto da un malessere interiore ma anche da difficoltà economiche. La donna ha subito lanciato l’allarme e sono state immediatamente organizzate le ricerche da parte dei carabinieri della stazione di Merate, dell’aliquota Raduiomobile, dei pompieri, degli operatori del Soccorso alpino e dei volontari della Protezione civile. Purtroppo al momento l’imponente mobilitazione non ha dato alcun esito.

Alcuni testimoni sostengono di aver notato il disperso incamminarsi verso Lomagna, altri nella zona dell’alta collina, nel cuore del Parco della Valle del Curone, altri ancora in località Bernaga di Perego. Purtroppo però le segnalazioni non hanno consentito di rintracciarlo. Il sospetto è quindi che possa aver messo in atto il triste proposito, ma c’è anche la paura che qualora fosse ancora vivo non sia equipaggiato per superare la notte.

Tutto ciò a meno di 48 ore di distanza dal salvataggio in extremis giovedì sera di un 46enne che abita in provincia di Bergamo che voleva buttarsi dal ponte San Michele di Paderno d’Adda sempre per problemi finanziari e dal rinvenimento sempre questa mattina del cadavere di un 50enne di Seregno che si è lasciato annegare di proposito per compiere un gesto estremo nelle acque del Lario a Caviate di Lecco.