Como, 5 agosto 2013 - Sepoltura per Maddalena Calabria, la 39enne di Molteno uccisa e trovata vicino al cimitero di Tavernerio nell'autunno del 2012.  Dal giorno della scomparsa della donna sono passati venti anni. Dodici anni fa erano stati scoperti i resti ma solo pochi mesi si è riusciti a dare un'identità a ciò che rimaneva del cadavere.  La tumulazione dei resti di Maddalena Calabria è avvenuta nei giorni scorsi in forma strettamente privata,con il feretro scortato a Molteno da agenti in borghese.

Accusati del delitto sono risultati Fabio Citterio, 45 anni, di Lurago d’Erba (Como) e Tiziana Molteni, 53 anni, di Dolzago (Lecco). La donna scomparve dopo essere stata testimone di una rapina nella villa di un imprenditore di Oggiono (Lecco) di cui era da poco la collaboratrice domestica. La ricostruzione dell’accaduto è frutto di indagini della Procura, giunte a una svolta mentre si stava indagando su un altro delitto, quello di Antonio Caroppa, 42 anni, avvenuto nel maggio 2012 a Paderno d’Adda (Lecco).