Calolziocorte, 29 marzo 2013 - Le “belve” di Calolziocorte hanno colpito anche a Carnate. Oltre ad essere entrati in azione nel paesone dell’hinterland lecchese, dove hanno aggredito, picchiato e sequestrato in casa propria una coppia di pensionati, un anziano e un’operaia vedova, i tre giovani albanesi, sempre il mese scorso, avrebbero assaltato una villetta del centro brianzolo.

Ne sono convinti i carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Lecco. Gli inquirenti hanno infatti scoperto che il 23 del mese scorso hanno fatto irruzione in una villetta dove vivono un 46enne e la sua compagna che li hanno sorpresi all’opera. Invece che scappare gli intrusi hanno sfoderato e spianto due pistole e poi aggredito violentemente i legittimi inquilini, proprio come avvenuto nelle precedenti occasioni,

Per questo a Fatmir Gajta e Bekim Dula di appena 19 anni e Devis Gramo di 23, ierio pomeriggio i militari hanno notificato una seconda ordinanza di custodia cautelare in carcere. Il provvedimento è stato loro recapitato nella cella del Sanquirico di Monza, dove si trovano da quando gli operatori del 112 li hanno arrestati a inizio marzo al termine dell’ennesimo razzia.

Le indagini tuttavia non sono ancora concluse. I sospetti più che fondati indicano che quelli che erano ritenuti insospettabili perché incensurati, possano essere i responsabili di molti altri raid alrettanto brutali in tutta l’area settentrionale della Lombardia. Presto dunque potrebbero ricevere altre notifiche analoghe.