Legnano, 26 maggio 2013 - La Croce di Ariberto da Intimiano torna a San Domenico. Dino Pes, detto Velluto, su Guglielmino ha vinto il Palio di Legnano. Un'edizione segnata da colpi proibiti dentro e fuori la pista.

LE FOTO DELLA VITTORIA

La prima batteria è scattata alle 18.28. I fantini di Sant'Erasmo, La Flora, San Martino e Legnarello si sono allineati subito al canapo. Il mossiere Renato Bircolotti ha valutato buona la prima partenza, vinta da Giuseppe Zedde su Peppino (Sant'Erasmo). La qualifica è stata caratterizzata dalla rimonta di Silvano Mulas su Deo Volente, che ha recuperato giro dopo giro regalando la finale a Legnarello sulla falsa riga di quanto successo un anno fa quando Mulas fece gioire Sant'Ambrogio con lo stesso cavallo. Alla prima curva i fantini di San Martino, Andrea Coghe, e La Flora, Valter Pusceddu, sono venuti a contatto. Coghe è stato picchiato ed è finito all'ospedale.

LE FOTO DEGLI SCONTRI TRA FANTINI

Seconda batteria. San Domenico, San Bernardino, Sant'Ambrogio e San Magno hanno faticato a rispettare l'ordine di estrazione. Alle 18.49 Bircolotti ha annullato la prima partenza. Al terzo tentativo, dopo alcuni colpi proibiti, la qualifica è partita. Sant'Ambrogio è scattato largo, saltando al primo posto. Andrea Mari su L'Inglese ha controllato agevolmente Dino Pes su Guglielmino. I due eliminati, Antonio Siri (San Bernardino) e Gigi Bruschelli (San Magno), sono stati divisi dagli addetti corsa per evitare una rissa in pista, mentre in tribuna sono intervenute le forze dell'ordine per dividere alcuni contradaioli di San Magno e San Bernardino.

Prima dell'inizio della prima batteria, le contrade hanno sfilato lungo il tracciato della corsa e si sono schierate al centro. I capitani hanno tributato gli onori al Carroccio. Massimiliano Roveda, capitano di Sant'Ambrogio, ha restituito la croce della vittoria al supremo magistrato, il sindaco Alberto Centinaio. La rievocazione storica si è conclusa con l'inno d'Italia cantato dagli studenti delle scuole Carducci di Legnano - unica città insieme a Roma a essere citata nel testo di Mameli - e l'assalto della Compagnia della Morte.

di Luca Balzarotti e Cristiana Mariani