Qualcuno salvi le Scuderie liberty davanti a San Siro

"Le Scuderie de Montel sono un vero gioiello dimenticato e consegnato all’abbandono e anche ai ladri, che hanno depredato negli anni tutto quanto poteva avere un minimo di valore, dai marmi ai camini"

Milano, 11 luglio 2016 - PASSANDO a San Siro, la sera del concerto di Bruce Springsteen a Milano, ho notato una costruzione particolarissima, proprio dietro lo stadio. Ho chiesto e mi hanno detto che sono le Scuderie de Montel: un’esplosione liberty incredibile per quella zona e purtroppo abbandonata al degrado. Facendo una piccola ricerca, ho scoperto che la proprietà era di una ricca famiglia di origine ebrea che ne aveva fatto una sorta di centro sportivo per l’ippica. E ora? Manuela R. - Segrate

SI È DOCUMENTATA bene: le Scuderie de Montel sono un vero gioiello dimenticato e consegnato all’abbandono e anche ai ladri, che hanno depredato negli anni tutto quanto poteva avere un minimo di valore, dai marmi ai camini. È paradossale che, in una città come Milano, sempre pronta a rinascere e stupire come successo, negli ultimi anni, con la riqualificazione e lo sviluppo dell’area delle ex Varesine, nessuno si sia mai occupato di quel che resta di un prezioso partimonio artistico. Testimomonianza, anche, dall’antica tradizione che l’ippica vanta a Milano. Il Meazza, nato proprio davanti a quei ruderi, è conosciuto, a buon diritto, come la Scala del calcio. E il pallone è lo sport che in questi decenni sembra aver catalizzato l’attenzione di tutti, istituzioni comprese. Ma prima che sia troppo tardi non vogliamo perdere la speranza che l’appello, lanciato più volte dalle associazioni che hanno a cura questo luogo, venga raccolto. E che anche questo angolo di città relegato al passato possa conoscere una nuova vita. sandro.neri@ilgiorno.net