Capriolo (Brescia), 15 aprile 2014 - A Capriolo c’è grande preoccupazione per un nuovo sospetto caso di meningite. Dopo al morte della piccola Isabel L., scomparsa due settimane fa a causa di una forma particolarmente virulenta della malattia, e dopo che anche un ragazzo iscritto alla prima superiore e anche lui residente in paese è stato male per diversi giorni, un misterioso malore fa tremare la cittadinanza.Secondo la prima ricostruzione dei fatti una donna di 33 anni affetta da disabilità, ospite del servizio diurno della Coopertativa La Scotta e residente a Palazzolo si sarebbe sentita male tra sabato e domenica. Ora sarebbe fuori pericolo. Il sospetto, come confermano dall’Asl di Brescia, è che si tratti di una meningite di origine batterica, anche se per averne la conferma definitiva bisognerà attendere l’esito degli esami.

«I casi non possono essere l’uno causa dell’altro perché l’eventuale periodo di incubazione della malattia è più breve e pertanto il caso della ragazza di 33 anni - dicono dall’Asl - si sarebbe manifestato in tempi più vicini al caso della bambina di un anno». Intanto gli educatori e altri ospiti della cooperativa, che si occupa dell’assistenza e dell’inserimento lavorativo dei disabili, sono stati sottoposti a profilassi, come confermato anche dal Comune di Capriolo. Si tratta di una cinquantina di persone. Non ci sarebbero, però preoccupazioni da parte delle autorità competenti in merito a una possibile epidemia. «Non c’è nessuna epidemia a Capriolo - dice l’assessore Alfonso Volpini, che si sta occupando della vicenda fin dal primo malore - nei primi due casi non vi sono collegamenti. Questo terzo malore potrebbe essere qualsiasi cosa. La cooperativa è aperta e non risulta che vi siano pericoli. Circa 40 persone sono state vaccinate. Nessuno ha mostrato di avere avuto conseguenze particolari. Certo è che il paese sta vivendo un momento davvero difficile.

Il pensiero va in modo particolare alla famiglia della piccola Isabel, che è volata in cielo in men che non si dica. Ai miei concittadini chiedo di stare sereni e soprattutto di non farsi strane idee. I compagni di Isabel, le maestre, i famigliari e tutti quanti sono venuti in contatto con lei stanno tutti bene. Non vi è motivo per evitarli e per evitare i luoghi frequentati dalla piccina Anzi, ora più che mai hanno bisogno della vicinanza del loro paese e dei loro compaesani. Anche se abbiamo avuto due di meningite in pochi giorni e un caso sospetto solo 48 ore fa non dobbiamo fare sicuramente una caccia alle streghe».

In paese, per esempio, molti hanno detto che Isabel il giorno in cui si è sentita male è stata in una nota panetteria pizzeria del paese che ora sta subendo gravi conseguenze proprio a causa dei pettegolezzi. Il locale, come gli altri posti frequentati dalla piccola sono completamente sicuri. «Quello che è certo - aggiunge il sindaco Fabrizio Rigamonti - è che se un vostro parente accusa febbre molto alta dovete subito recarvi dal medico curante oppure al pronto soccorso. Potrebbe esser una semplice influenza, ma sempre meglio sincerarsi che tutto vada bene. Da tenere monitorate sono le febbri nei bambini, perché anche in caso di meningite sono oscillanti».

mila.prandelli@ilgiorno.net