Brescia, 16 aprile 2012 - Ergastolo. E' la condanna inflitta oggi in primo grado al termine del processo in abbreviato a Gioacchino Farruggio, 47enne di origini siciliane che il 28 giugno 2011 tra i tavoli del suo ristorante "Il Gattopardo" a Desenzano del Garda uccise a colpi di pistola un ex dipendente marocchino di 19 anni.

Il giudice Francesco Nappo ha accolto la richiesta del pm Claudia Moregola secondo cui il ristoratore meritava il carcere a vita per omicidio aggravato dalla premeditazione e dai futili motivi. Il delitto maturò nell'ambito di un rapporto di lavoro interrotto, e in un contesto di tensione. Il giovane lavapiatti quel pomeriggio era tornato al ristorante per discutere i termini della liquidazione.

All'appuntamento partecipò anche una consulente del lavoro, che rimase ferita di striscio dai colpi di pistola. L'accordo sembrava trovato su un compenso di 1200 euro quando sopraggiunse l'epilogo. Imad El Kaalouli, questo il nome della vittima, rimase a terra con 4 proiettili al torace e alla schiena. Stando alla versione del ristoratore, il giovane lo avrebbe provocato strappando sotto i suoi occhi l'assegno e insultando sua moglie. Liquidata alla madre del 19enne una provvisionale di 150mila euro.

di Beatrice Raspa