Crostini e dolci agli insetti. A poche ore dalla chiusura Expo sdogana i cibi vietati in Italia e lo fa con il benestare del Ministero della Salute e dell'Asl italiana. Sulla tavola di Coop e della società Umanitaria di Milano, che durante i sei mesi dell'Esposizione hanno allestito una mostra di alimenti a base di insetti nel supermercato del futuro, lo chef Marco Ambrosino, del ristorante "28 posti di Milano", ha servito crostini a base di ricotta, bacche e grilli essiccati e un dolce di cioccolato guarnito con i grilli. La degustazione fa parte della campagna promossa dalla società Umanitaria di Milano per spingere l'adozione anche in Italia di una legge che liberalizzi il consumo di insetti per l'alimentazione umana e animale, come hanno già fatto Belgio e Olanda e a breve si appresta a fare la Svizzera. "Da pochi giorni l'Efsa ha pubblicato il parere sull'utilizzo di insetti commestibili per i quali si prevede un ruolo importante come fonte di proteine anche in Europa - spiega Andrea Mascaretti, promotore del progetto Edible insects per la Società Umanitaria -. Oggi, per la prima volta in Italia, grazie a Expo, è possibile mangiare legalmente degli insetti commestibili". C'erano già state degustazioni in Italia, ma nessuna aveva ricevuto il via libera dell'Asl. Venerdì la palla torna al padiglione del Belgio, che ha sdoganato gli insetti in tavola due anni fa: dalle 12, assaggi per tutti i visitatori. (di Luca Zorloni)