Nuoto

Sotto il Vesuvio gli atleti della Polha Varese raccolgono record e una pioggia di medaglie

Gli atleti della Polha Varese sono tornati da Napoli carichi di medaglie. Il club varesino che raggruppa atleti paralimpici ha partecipato ai campionati italiani assoluti e di società conquistando tutto quanto era possibile assicurarsi: il campionato di società (per la 3ª volta consecutiva), la Coppa Italia maschile e femminile. Inoltre la Polha ha fatto registrare le tre migliori prestazioni femminili della competizione, tutte con Arjola Trimi. La 34enne ha ritoccato il record europeo nei 100 stile libero S3 (in cui è campionessa europea in carica) con 1’31”74 migliorando il 1’33”92 stabilito alle World Series Italia di Lignano Sabbiadoro lo scorso aprile. L’atleta allenata da Micaela Biava ha siglato anche il nuovo record del mondo nei 200 stile libero S3, fermando il cronometro sul tempo di 3’19”41, risultato che migliora il primato di 3’24”53 detenuto dalla kazaka Zulfiya Gabidullina e realizzato a Berlino nel 2017. Un altro importante primato è stato stabilito da Giulia Terzi, Fiamme AzzurrePolha Varese, che ha stabilito il nuovo record europeo dei 400 stile libero S7 con un tempo di 5’05”80 che rappresenta la 2ª prestazione mondiale stagionale. Nella classifica per società la Polha Varese ha conquistato complessivamente 59.078 punti staccando di netto la 2ª(la Lazio Nuoto con 42.079 punti).

Oltre alla Trimi e alla Terzi hanno contribuito a questo successo le medaglie degli altri atleti: Daniela Colonna Preti, Simone Barlaam, Federico Morlacchi, Arianna Talamona (record italiano SB5 100 rana), Alessia Berra, Alberto Amodeo e Massimiliano Tosin. Hanno partecipato alla trasferta anche Danilo Ambrosini, Erica Bistoletti, Matteo Brusca, Adlin Cika, Fabio Garlaschi, Gabriele Lorenzo, Tommaso Morandi, Almedin Neziraj, Francesco Nicoletti, Amerigo Pelozzi, Cristian Piazza, Stefano Pozzan, Fabrizio Ranieri, Alen Sonza e Jessica Yelverton. I campionati svoltisi alla piscina Scandone di Napoli era l’ultimo atto prima dei giochi Paralimpici di Tokio. Ai giochi si è qualificata anche la cortesina Martina Rabbolini, che gareggia per la società milanese Non vedenti. Conquistando tre ori (200 misti, 400 stile e 100 rana) nella propria categoria Martina si assicura per la seconda volta la partecipazione olimpica, dopo quella dell’esordio a Rio. Giovanni Chiodini