Milos ispira, Beli colpisce: Virtus imbattuta

Teodosic incanta con i suoi assist, il capitano trascina la squadra con le triple nella vittoria in trasferta, la nona su altrettante gare

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Pallacanestro Varese

100

Virtus Bologna

108

PALLACANESTRO : Ross 19, Wolderansae 13, De Nicolao 5, Librizzi 3, Virginio ne, Ferrero, Brown 27, Caruso 8, Owens 7, Johnson 18. All. Brase

VIRTUS: Martini ne, Cordinier 15, Belinelli 21, Pajola 3, Jaiteh 15, Lundberg 3, Hackett ne, Mickey 15, Camara 7, Weems 11, Teodosic 6. All. Scariolo

Arbitri: Baldini, Giovannetti e Borgo.

Note. Parziali: 20-28; 47-56: 69-79. Tiri da due: Varese 2849; Bologna 2842. Tiri da tre: 931; 1226. Tiri liberi: 1723; 1624. Rimbalzi 38; 40.

di Massimo Selleri

Nona vittoria consecutiva per la Segafredo che con questo successo si conferma imbattuta in campionato. I due punti guadagnati a Masnago portano soprattutto la firma di Marco Belinelli che, fra i tanti canestri realizzati, in un momento di difficoltà della Virtus trova la tripla che raffredda le speranze di Varese di ribaltare un’inerzia che fino a lì aveva visto i padroni di casa inseguire gli ospiti.

Il marchio di fabbrica dei lombardi vede nel gioco veloce uno dei principali tratti distintivi e la cosa potrebbe risultare parecchio indigesta a un avversario che meno di 48 ore prima aveva giocato in trasferta a Belgrado e deve fare i conti con diverse assenze, tra le quali quella di Toko Shengelia e di Semi Ojeleye hanno un peso specifico non indifferenze.

Eppure anche in questa situazione giocare a ritmi alti contro chi può schierare la coppa Belinelli – Teodosic ha il sapore del suicidio sportivo. Infatti, pur non gettando mai la spugna la formazione allenata da Brase registra uno stop dopo cinque sigilli consecutivi. Fuori Ismael Bako perché Scariolo può schierare un massimo di 6 stranieri se a questa partita si accosta quella che ieri ha visto Milano strapazzare Sassari giocando in trasferta si capisce quale abisso tecnico e fisico ci sia tra la nostra serie A e l’Eurolega e questo gap spiega i motivi per cui tutto quello che in Europa funziona a fatica, dal tiro da tre punti al passarsi la palla in modo fluido ed efficace, fila via liscio come l’olio quando si torna tra i confini del bel paese.

Con un parziale di 12-0 la V nera si porta sul + 21 (47-68), ma spinta anche dal suo pubblico la squadra di Varese non si da per vinta arrivando a ricucire fino al -5 (79-84) qui ci sono 5 punti consecutivi di Belinelli che tagliano le gambe ai padroni di casa che comunque tra gli applausi per aver lottato fino alla fine, ma sempre il capitano sigla l’81-91 e da qui la via verso il successo dei bolognesi è tracciato. Venerdì si torna in campo ad Atene contro l’Olympiacos, sperando che la squalifica di Teodosic sia ridotta e il serbo possa essere della partita, poi domenica c’è la prima alla Segafredo Arena contro Scafati.