Sofia Goggia rientrata in Italia, bagno di folla a Malpensa per la campionessa olimpica

Ad attenderla i familiari e i colleghi della Guardia di finanza. Selfie e foto ricordo coi passeggeri in tranisto all'aeroporto

Sofia Goggia accolta a Malpensa dalla "sua" Guardia di Finanza (Ansa)

Sofia Goggia accolta a Malpensa dalla "sua" Guardia di Finanza (Ansa)

Malpensa (Varese), 24 febbraio 2018 - Calorosa accoglienza da parte dei familiari e delle Fiamme gialle all'aeroporto di Malpensa per Sofia Goggia, atterrata ieri sera dopo i fasti dell'Olimpiade coreana con volo proveniente da Parigi. Ad attenderla i colleghi - Sofia fa parte infatti della Guardia di finanza  - dello scalo aeroportuale guidati dal comandante provinciale della Finanza di Varese, il colonnello Francesco Vitale, e alcuni colleghi del gruppo sciatori Fiamme gialle di Predazzo, che hanno trasmesso alla neocampionessa olimpica di discesa libera tutto il loro affetto e l'orgoglio della comune appartenenza al Corpo. In aeroporto Sofia ha trovato ad accoglierla anche i genitori, Ezio e Giuliana, il fratello Tommaso e il suo adorato cane Belle. 

Il colonnello Vitale ha omaggiato Sofia di un mazzo di fiori e le ha rinnovato, a nome del generale di Corpo d'Armata Giorgio Toschi, comandante generale della Guardia di finanza, e di tutti i colleghi delle Fiamme gialle, le congratulazioni per la storica impresa. I finanzieri in servizio all'aeroporto hanno voluto inoltre festeggiare Sofia con una splendida torta, sulla quale campeggiava la scritta "A Sofia, le tue Fiamme Gialle", a sormontare l'immagine della campionessa avvolta nel tricolore al termine della discesa vittoriosa. Sotto la foto il motto della Guardia di finanza "Nec recisa recedit", più volte evocato e fatto suo da Sofia nel recente passato, a sottolineare la sua grinta e voglia di non mollare e risollevarsi dopo i numerosi infortuni. La fuoriclasse bergamasca è rimasta piacevolmente sorpresa e commossa per l'accoglienza e per le manifestazioni d'affetto ricevute. Riconosciuta dai passeggeri in transito nello scalo varesino, non si è sottratta ai selfie e alle foto ricordo.