Castellanzese, tu quoque Mazzoleni Al Franco Ossola la capolista Chieri

Cercava di rialzarsi e invece è incappata in un altro giro a vuoto. Per la Castellanzese è arrivata la quarta sconfitta di fila. A certificare la crisi nera dei neroverdi è stata questa volta la Casatese allenata dall’ex Achille Mazzoleni che, in terra lecchese, li ha sconfitti per 3-1. Colombo e compagni, quindi, aggiungono un’altra giornata nera a quelle con Sona, Virtus Ciserano Bergamo e Brianza Olginatese. Il piatto della classifica continua a piangere con soli tre punti finora all’attivo che valgono l’ultimo posto con la Real Calepina. Casatese a bersaglio al 9’ con una punizione di Pontiggia. All’8’ della ripresa un altro ex di turno, Fusi, raddoppia su assist di Isella dalla destra.

I neroverdi cercano di riportarsi sotto al 33’ con un rigore trasformato da Colombo e concesso per fallo di Ferrara su Gazzetta. La Casatese, però, scrive i titoli di coda a suo favore al 40’ con Recino sugli sviluppi di un’azione di contropiede. Oggi, domenica 17 ottobre alle 15, scendono in campo Città di Varese e Caronnese. I biancorossi, il cui tecnico Ezio Rossi è squalificato, affronteranno al "Franco Ossola" la capolista Chieri accreditata finora di quattro vittorie in cinque partite capitalizzate in dodici punti. "Dobbiamo portare avanti la nostra identità di gioco – dice Rossi – loro sono una squadra di ottime qualità tecniche e dovremo essere bravi ad attaccarla". Il Cdv, che non vince da tre turni e ha otto punti, sarà privo di Tosi. Dirige il signor Fabrizio Ramondino di Palermo. Primo acuto stagionale cercasi per la Caronnese che ospiterà al comunale di corso della Vittoria il Casale. I rossoblù hanno collezionato finora solo tre punti, i nerostellati 7. Questi ultimi, nel loro finora unico impegno in trasferta, hanno avuto ragione per 2-1 della Sanremese ma nell’ultima partita sono inciampati in casa con il Derthona (1-2). L’ultimo precedente dello scorso campionato parla a favore dei rossoblù con il punteggio di 2-1. La sfida sarà diretta dal signor Federico Cosseddu della sezione di Nuoro.

Cristiano Comelli