Castellanzese, successi e dilemmi Lega Pro? Servono soldi e campo

Il dubbio sulla promozione dopo la vittoria nei playoff. Intanto mister Mazzoleni. lascia la panchina neroverde

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Una vittoria nella finale playoff e una stagione da record. L’eredità che Achille Mazzoleni lascia alla Castellanzese è di quelle difficili da raccogliere e da imitare. Perché, dopo avere regalato il secondo posto in campionato sgretolando 5-1 il Pont Donnaz al ’Provasi’, il tecnico lecchese non proseguirà il suo cammino con i neroverdi. "Una decisione presa da tempo con la società – spiega –, ora andrò ad allenare un’altra squadra, sempre in Lombardia e sempre in serie D".

"Sono molto contento per i ragazzi e la società – spiega Mazzoleni –. Contro il Pont Donnaz abbiamo fornito un’ottima prova corale, quando siamo andati sotto di una rete non ci siamo disuniti e abbiamo mantenuto la concentrazione riuscendo poi a vincere largamente". Del resto questo è stato uno dei marchi di fabbrica della Castellanzese mazzoleniana durante l’intera stagione: "Tutte le volte in cui abbiamo avuto delle difficoltà – prosegue – siamo riusciti a venirne fuori con la forza di un gruppo vero". Che ha dimostrato di essere cementato non solo sul piano sportivo, ma anche su quello umano con i giocatori pronti ad abbracciarsi e sostenersi tra loro in ogni momento.

Il discorso non può che scivolare sul binomio Caastellanzese- Lega Pro. Quest’ultima aveva già contattato i giorni scorsi la società, ma l’intenzione sembrerebbe, condizionale d’obbligo, di non tentare la strada della nuova categoria. E questo perché ci sono due fattori non esattamente di secondo piano da tenere in considerazione con la stessa lettera iniziale e lo stesso numero di lettere: costi e campo. I primi certamente più elevati di un’iscrizione in serie D, il secondo da adattare a un’eventuale nuova categoria. Ma il presidente Alberto Affetti lascia aperte tutte le porte: "Nulla è impossibile – afferma –, è d’obbligo una riflessione, accontentarsi e mantenere quanto fatto finora oppure alzare nuovamente l’asticella?".

Cristiano Comelli