Tra un mese il Lago di Varese tornerà ad essere ancora una volta un palcoscenico internazionale. Dal 5 all’11 aprile la Schiranna ospiterà due eventi di rilievo per il mondo del canottaggio: la regata di qualificazione continentale olimpica e paralimpica e i campionati europei. Gli appuntamenti sono stati confermati nonostante la situazione ancora in evoluzione dal punto di vista sanitario, e si svolgeranno nel rispetto di un rigoroso protocollo anti-Covid, in assenza di pubblico. Nonostante le difficoltà sarà comunque un’occasione importante di ripartenza per il territorio, come hanno voluto sottolineare i rappresentanti di Comune, Provincia e Canottieri Varese nel presentare il doppio evento.
«Abbiamo sempre creduto nello sport come momento educativo e di aggregazione – ha detto Emanuele Antonelli, presidente della Provincia di Varese – il comitato organizzatore uscirà vincente da questa sfida". A Varese arriveranno almeno 1500 persone, tra atleti e staff al seguito. "Stiamo raccogliendo le adesioni – spiega il direttore del comitato Pierpaolo Frattini – per la qualificazione olimpica ci saranno tra gli 80 e i 100 partecipanti, per gli europei il numero dovrebbe essere almeno quello dell’edizione dell’anno scorso, cioè 600 atleti". Le prenotazioni negli alberghi stanno già arrivando: sarà una prima boccata d’aria importante per un settore che è di fatto fermo da un anno.
"Ci sono strutture come l’Ata Hotel che riapriranno apposta per i campionati – sottolinea Mauro Morello, presidente della Canottieri Varese – e diverse nazionali si fermeranno qui anche dopo le gare". Alcune squadre sono già presenti sul territorio per gli allenamenti, come la Repubblica Ceca e la Finlandia. La nazionale azzurra arriverà il 20 marzo. Gli appuntamenti di Varese hanno ricevuto un contributo dall’ufficio sport della Presidenza del consiglio dei ministri, e la Federazione italiana canottaggio è sempre vicina all’organizzazione. "Torniamo volentieri a Varese, dove c’è un campo di gara ben rodato", ha osservato il vicepresidente federale Antonio Giuntini.